Cuccioli di Zwergschnauzer: come prendersene cura
Zwergschnauzer cuccioli, ecco degli adorabili e vivaci cagnolini pronti a trasformarsi in guardiani e difensori del branco umano
Zwergschnauzer cuccioli, vivaci e dinamici, una caratteristica che non riescono ad accantonare neppure in età adulta e durante la terza età.
Se ben curati e gestiti amorevolmente mantengono nel tempo questa loro vivacità e questa energia trascinante, che definisce la razza per tutte le taglie.
Lo Zwergschnauzer è conosciuto anche come Schnauzer nano e della razza è il rappresentate del formato più piccolo, ma condivide con gli altri le caratteristiche di base.
Come tutti i cani dalla dimensione ridotta risulta scattante, coraggioso, intelligente, molto resistente e vigile. La taglia contenuta gli permette di adattarsi a ogni situazione casalinga.
Sin dalla più tenera età vanta un carattere equilibrato, particolarmente affettuoso oltre che fedele al gruppo umano di riferimento.
Conosciamo nel dettaglio gli esemplari Zwergschnauzer cuccioli dal carattere marcato e come curarli amorevolmente.
Cuccioli di Zwergschnauzer
Gli Zwergschnauzer cuccioli sono piccoli cagnolino dall’aspetto adorabile, impreziosito da ciuffi caratteristici che adornano occhi e il muso.
Un segno distintivo tipico della razza che crescendo potrà sfoggiare una peluria particolare simile a grossi e lunghi baffi, accorciati ad arte dal toelettatore.
Come tutti i cuccioli anche gli esemplari di Zwergschnauzer affrontano il percorso classico che li accompagnerà fino allo svezzamento e all’indipendenza materna.
Sin dai primi mesi mostrano le caratteristiche che definiscono lo Schnauzer nano, sia dal punto di vista fisico e caratteriale.
Un cane dalla struttura salda, forse un po’ tozza, ma che risulta particolarmente scattante e incredibilmente agile.
I cuccioli come gli adulti tradiscono un carattere molto affettuoso, in grado di legarsi saldamente a tutti i membri della famiglia.
Una sintonia che esordisce sin dai primi momenti, incentivata da una buona educazione e gestione dei piccoli. Un percorso veloce agevolato anche da una spiccata intelligenza.
L’alimentazione deve risultare adeguata al fabbisogno energetico dei piccoli ma senza eccedere con le dosi, per non favorire un eccessivo aumento di peso.
Condizione molto ricorrente nella razza e che può favorire problemi legati al benessere del pancreas, del cuore e un innalzamento del colesterolo.
Sin da piccoli i cuccioli devono poter contare su pasti equilibrati, sani e ricchi di proprietà nutritive necessarie a prevenire fragilità ossee e articolari.
Con un buon educatore potranno trasformarsi in ottimi compagni di gioco per i più piccoli e validissimi guardiani di casa, predisposizione che hanno nel sangue.
Caratteristiche e curiosità
Lo Zwergschnauzer, come anticipato, è un quadrupede agile, scattante ma anche particolarmente amichevole con tutti: grandi e piccini.
Nei confronti dei bambini mostra una pazienza granitica e molta tolleranza, mentre verso gli estranei appare distaccato e diffidente.
E pensare che questo incredibile cane di casa un tempo era un validissimo animale da lavoro, molto presente nella Germania del 1800.
Era il classico aiutante e cacciatore di topi e roditori che insidiavano le scorte alimentari, oppure disturbavano i cavalli nelle scuderie.
La sua vicinanza con gli equini ne ha permesso la crescita parallela e la nascita di un legame forte, non a caso lo Schnauzer vanta ottimi rapporti con i cavalli.
Gli Zwergschnauzer cuccioli venivano educati sin dai primi momenti a svolgere il ruolo di accompagnatori di diligenze e carrozze.
Che scortavano anticipandone il cammino, vigilando e allertando per la presenza di eventuali pericoli e aggressioni.
Il pelo duro è un segno distintivo della razza, ma va curato con costanza, con l’ausilio di pettini, spazzole e con l’aiuto di un toelettatore di precisione.
Il suo è un fascino senza tempo impreziosito da un carattere amorevole, sincero e adattabile, infatti il suo passaggio all’interno della storia non è stato certo silenzioso.
La sua bellezza ha trovato posto anche nell’arte e nella pittura, lo stesso Rembrandt ha voluto catturarne l’essenza ritraendo alcuni esemplari e inserendoli per sempre nei suoi quadri.