Zwergpinscher, colori e focature: immagini e differenze
Zwergpinscher colori e tonalità cromatiche del mantello di questo cagnolino di taglia mini ma dall'incredibile e naturale vivacità
Zwergpinscher, colori e focature di questo piccolo quadrupede dalla fisionomia contenuta ma dalla fisicità agile e molto scattante.
Meglio noto come Pinscher nano vanta le stesse colorazioni del parente più prossimo, oltre che una serie di similitudini fisiche e caratteriali.
Non è la versione toy della razza Pinscher ma la variante mini e derivazione diretta della taglia media, da cui ha preso tutte le qualità.
L’aspetto ridotto non deve trarre in inganno perché lo Zwergpinscher è un cane davvero molto resistente e molto agile, tanto da nutrire una vera passione per corse e movimento.
L’energia non gli manca come la voglia di sgambare, per questo è il cane più adatto per chi fa sport, ama fare passeggiare e per i più piccoli.
Basta approcciarsi in modo consapevole e rispettoso senza irruenza alcuna, la razza vanta un buon equilibrio emotivo e fisico.
Conosciamo le caratteristiche che definiscono il pelo dello Zwergpinscher, colori e focature più note della razza.
Tonalità monocolore e nero focato
Zwergpinscher, colori e tonalità più note di questo piccoletto tutto energia e vivacità. Le colorazioni ammesse sono solo poche, ricalcano quelle della taglia media.
Il Pinscher nano può vantare una colorazione unica nota come monocolore solitamente riconducibile al rosso cervo, marrone rossiccio e marrone rosso scuro.
Il pelo appare uniforme e tutto dello stesso colore, molto lucido e brillante in particolare se curato e spazzolato con costanza.
Per quanto riguarda la tonalità nero focato il mantello si mostra scuro per quasi tutto il corpo con aree dove è più evidente la focatura, che vira sul beige-rossiccio.
Queste si presentano sulla parte inferiore e anteriore delle zampe, sul petto, all’interno degli arti posteriori e sotto la radice della coda.
Oltre che sul muso sotto e sopra gli occhi, sul collo e sulla gola: il cane sembra indossare una sorta di mascherina.
La variante nero focato ricorda molto la razza Dobermann, che può vantare una parentela diretta con il Pinscher nano.
Quest’ultimo è stato coinvolto nella creazione della razza attraverso combinazioni genetiche con gli antenati dei Rottweiler, del Pastore tedesco e del Manchester black.
Il pelo dello Zwergpinscher
Ciò che caratterizza il pelo dello Zwergpinscher è la sua lucentezza, accentuata dalla lunghezza molto ridotta e particolarmente aderente al corpo.
Dello Zwergpinscher i colori sono solo due, come già anticipato è presente un nero focato molto lucido e una tonalità monocromatica sui toni del marrone.
Ma è proprio la particolarità della lunghezza del mantello a fare la differenza, così corto la muta appare del tutto o quasi inesistente.
Come la cura e la gestione dello stesso che si lascia pulire e spazzolare facilmente, magari con guanti e prodotti specifici per la cute.
La pelle è molto aderente ai tessuti sottostanti, per questo è importante averne cura con estrema delicatezza e attenzione.
Durante la stagione fredda è meglio proteggerlo con cappottini e maglioncini realizzati in misura, è molto delicato e sensibile alle temperature basse.
E pensare che questa razza così elegante e raffinata ha origini più spartane e rurali, i suoi natali sono legati ai destini delle scuderie della Germania dei tempi antichi.
Tutti i contadini e allevatori tedeschi possedevano un Pinscher nano che, con la sua taglia e velocità, era in grado di cacciare topi e roditori.
Mettendo così in sicurezza scuderie e granai. Spesso accompagnavano le diligenze e i cocchieri trasformandosi in compagni di viaggio, e guardiani durante le soste.
Forse è una delle razze che ha subito meno incroci ma che ha patito un piccolo declino a metà del novecento, ritornando in auge solo in un secondo momento.
Ora è un cane da compagnia e difesa molto ambito, proprio per quella sua tenacia naturale mescolata con un animo dolce e vivace.