Zampe rotanti, la reazione del gatto di fronte a un cucciolo di Labrador Retriever è esilarante (VIDEO)
La convivenza non è sempre serena, lo sa il gatto che si ritrova di fronte a un cucciolo di Labrador Retriever e che reagisce in modo inaspettato
La scena è fra le più buffe mai viste, un gatto si ritrova di fronte a un cucciolo di Labrador Retriever e non riesce a non reagire diversamente. Il risultato è da morire dalle risate. Un video che mette allegria e fa tanta tenerezza.
Un tenero e dolce cucciolo si avvicina al tavolo dove si trova il felino e prova ad avvicinarsi. La risposta da parte di Miao non lascia dubbi a interpretazioni e mira ad allontanarlo. In quel momento è una novità, un elemento di disturbo nella routine: un aspetto sacro per qualsiasi micio.
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Probabilmente abbiamo a che fare con due amici a quattro zampe che ancora devono conoscersi e trovare il giusto equilibrio per vivere serenamente. O, molto più semplicemente, si tratta di un momento di tensione fra conviventi (la convivenza non può mai essere sempre idilliaca, né fra bipedi, né fra quadrupedi).
Il quadrupede che cerca di interagire con il felino dimostra curiosità e affetto, due stati d’animo tipici del cane, ma anche del gatto. Seppur siano specie diverse, con linguaggi del corpo differenti, riescono a comunicare e a volersi bene. Una lezione che noi umani dovrebbero imparare sin da bambini.
I pet, che ormai fanno parte della nostra vita come fossero membri della famiglia a tutti gli effetti, sono capaci di superare quelli che noi giudicheremmo degli ostacoli. Un modo apparentemente atipico per dimostrare un affetto e una vicinanza straordinari: si tratta solo di conoscersi a fondo e di persuadersi di non correre rischi.
Nonostante le dicerie su cane e gatto eterni nemici, alle volte fanno amicizia e il risultato è fuori dal comune. Difficile da credere per chi non ha mai assistito, ma accade anche più spesso di quanto si immagini. Perché chi ama davvero non guarda le differenze. Succederà anche al gatto di fronte al cucciolo di Labrador Retriever. L’istinto di accudire degli esseri indifesi è più forte di qualsiasi diversità fisica e caratteriale.
Poco importa se sono a pelo lungo, corto, tigrati, se miagolano invece di abbaiare. Una capacità di comprensione, quella fra pet che sembrano così diversi, che non si trova molto facilmente. Soprattutto fra gli esseri umani.
Perché non importa se ci sono diversità fisiche, e in parte caratteriali, l’importante è volersi bene. E badare alla sostanza: quando ci sono punti in comune tutto è possibile. Che Fido e Miao, quindi, siano acerrimi nemici sempre e comunque è un falso mito.
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