Verruche nei cani, tutte le cause e le cure a nostra disposizione
La salute del nostro amico a quattro zampe è prioritaria, anche le verruche nei cani devono essere trattate per alleviare le sue sofferenze
Le verruche nei cani si manifestano con una certa regolarità. Forse non siamo stati attenti o non ci abbiamo fatto caso, ma non ci sarebbe nulla da stupirsi se il nostro veterinario di fiducia ne scoprisse qualcuna alla prossima visita di routine.
A tal proposito, vale la pena ricordare che i controlli periodici sono importanti in un’ottica di prevenzione. Così come lo sono i richiami dei vaccini e l’applicazione regolare dell’antiparassitario. Se ci è possibile affidiamoci sempre allo stesso specialista, in maniera tale che Fido sia seguito da qualcuno che ha memoria di eventuali pregressi clinici e li può confrontare anche con le caratteristiche di razza.
Uno sguardo di insieme
Le verruche nei cani non sono altro che tumori benigni superficiali. Di norma non sono gravi e non c’è da preoccuparsi, se non dell’eventuale rimozione qualora ci venisse raccomandata perché magari sono in un punto che può infastidire il nostro amico a quattro zampe.
Tra le complicazioni che si possono presentare, infatti, c’è il sanguinamento. In ogni caso, è altamente consigliato che a visionarle sia lo specialista, così che possa arrivare a formulare una diagnosi accurata e stabilire il trattamento più efficace per la risoluzione del problema. Il nostro obiettivo è sempre quello di provare a fare un po’ di chiarezza su un argomento il più delle volte sconosciuto o sul quale circolano falsi miti.
L’aspetto delle verruche
Con tumore si intende qualsiasi tipo di nodulo, che sia maligno o benigno a volte lo si sa già oppure sono necessari degli esami istologici mirati. Nel caso dell’oggetto della nostra analisi, possiamo considerarli di quelli buoni e che non vanno in profondità: a essere intaccata è solo la cute.
Le verruche nascono a causa di un virus – il cosiddetto papilloma del cane – che può colpire soggetti che, per qualche ragione, hanno un sistema immunitario debilitato. Ecco allora che queste neoformazioni innocue ci dicono qualcosa di più importante, che ci sono delle patologie di cui soffre la nostra piccola palla di pelo e che noi forse non conosciamo.
Gli esemplari maggiormente a rischio sono i cuccioli, che ancora non hanno completato lo sviluppo di tutte le loro difese, e i cani anziani, che cominciano ad avere una disfunzione dovuta proprio all’età. Una buona notizia c’è, anzi due: non sono dolorose e si riconoscono facilmente perché somigliano a un cavolfiore. Il nostro amico a quattro zampe potrebbe dover avere a che fare con altri tipi di tumori benigni che hanno un aspetto simile e un’origine virale.
Sono contagiose?
Le verruche nei cani possono essere trasmesse ad altri amici a quattro zampe della stessa specie. Questo accade se sono il frutto della presenza di un virus. In ogni caso non c’è il pericolo che possiamo essere coinvolti noi direttamente, se non per le cure a cui sottoporre Fido.
Quindi, se la causa è il papilloma del cane, evitiamo dei contatti con altri cani prima che non sia scomparsa completamente e che il nostro veterinario di fiducia non abbia fatto una visita di controllo.
L’adenoma sebaceo nel cane
Spesso succede che le neoformazioni possano essere confuse. Succede, per esempio, con l’adenoma sebaceo: un bozzo non virale, ma che somiglia a una verruca. In genere compare sulle palpebre o in corrispondenza delle estremità dell’esemplare un po’ avanti con l’età. Come ci suggerisce il nome, si tratta di ghiandole cutanee che producono grasso.
Nella norma, non misurano più di 2, 5 centimetri e c’è il rischio che sanguinino o che si crei un’ulcera. A differenza delle verruche, queste possono diventare maligne, e quindi essere un pericolo per il nostro amico a quattro zampe. In questo caso si chiamano adenocarcinomi sebacei. Colpiscono l’occhio, e precisamente la ghiandola di Meibomio, in corrispondenza delle palpebre.
Il carcinoma a cellule squamose
Le verruche nei cani somigliano anche al carcinoma a cellule squamose. Si tratta di un tumore che si viene a creare a seguito di un’eccessiva o poco controllata esposizione ai raggi del sole. Sì, perché anche la pelle del nostro adorato Fido deve essere protetta, soprattutto nelle giornate di mare in cui dobbiamo anche provvedere alla protezione in crema.
Si manifesta nelle zone del corpo con meno pigmentazione, quindi soprattutto nell’addome o nello scroto del cane. Però, è importante sapere che ce n’è un tipo che prende l’aspetto della verruca: sembra un cavolfiore.
Dunque è sempre fondamentale fissare una visita dal proprio veterinario di fiducia per scongiurare il peggio o, eventualmente, intervenire tempestivamente e salvare la vita della nostra piccola palla di pelo. Un aspetto a cui dobbiamo fare attenzione è, se per caso, il cane si lecca con insistenza. Quando si tratta di una neoformazione maligno che attacca le cellule vicine, Fido fa così. A essere a rischio sono anche le ghiandole linfatiche e i polmoni del cane.
Il tumore venereo trasmissibile
Questa neoformazione può somigliare a delle verruche genitali nei cani. Può colpire sia le femminucce che i maschietti. Inoltre le cellule di queste verruche si possono trasmettere ad altri esemplari durante l’accoppiamento, ma anche con delle semplici leccate, con dei morsi o dei graffi. Possono anche suppurare.
Nella nostra amica a quattro zampe si formano nella vagina o nella vulva, nei maschietti a essere colpito è il pene. In entrambi possono spuntare sul muso, sul naso, sulla bocca e in corrispondenza delle estremità del corpo. Anche se non succede spesso, per fortuna, questo tipo di neoformazione può moltiplicarsi e creare delle metastasi.
Il papilloma cutaneo
Interessa la bocca e le labbra della nostra piccola palla di pelo ed è causato dal virus del papilloma. Lo si riscontra negli esemplari giovani, con meno di due anni di vita. Inizialmente si manifesta sottoforma di protuberanza rosa, ma poi diventa più grande e grigiastro.
In questo caso, quando il veterinario ha appurato di che si tratta, non dobbiamo fare nulla: cade e guarisce da solo. Questo virus può manifestarsi anche in altre parti del corpo e soprattutto la cute di cani anziani.
Possibili cure e trattamenti
Per prima cosa lo specialista – una volta giunto alla diagnosi – dovrà accertarsi che il tumore benigno non inizi a sanguinare o cambiare colore. Che le verruche nei cani aumentino di dimensione è normale, ma il tutto deve avvenire entro un certo limite.
Nessun trattamento particolare è previsto in casi del genere, a meno che non diano fastidio al nostro amico a quattro zampe per qualche ragione. Giusto per fare esempio esplicativo, se Fido ha una verruca sul dorso, non interferisce con la sua vita quotidiana, a meno che non sia in corrispondenza di dove passa spesso il guinzaglio.
Le verruche, se sono sul naso, possono creare problemi quando il cane è intento a mangiare, a tal punto da iniziare a sanguinare. Può succedere che siano nere perché, dove si è grattato, esce sangue e si crea una crosta nera. In questo caso, sentiamo lo specialista per scongiurare un’infezione.
Se il veterinario la ritiene opportuna, la rimozione avviene attraverso un’operazione chirurgica; altrimenti sarà sufficiente rinforzare il sistema immunitario per evitare che il virus colpisca ancora. A incidere positivamente è un’alimentazione sana ed equilibrata, di alta qualità. Indipendentemente dal fatto che si opti per una dieta naturale o industriale. Lo stile di vita, poi, è fondamentale: cerchiamo di tenere Fido lontano da inutili ansie o stress.