Vaccini a basso costo per gli animali: cane perde la vita in una di queste cliniche
Un uomo ha denunciato la morte del suo cane, dopo che lo avevano sottoposto a dei vaccini in una clinica low cost per animali domestici. Il proprietario vuole capire se è stata commessa qualche negligenza
A Houston, in Texas, negli Stati Uniti d’America, un uomo vuole capire cosa sia potuto succedere al suo animale domestico. Lo aveva portato in una di quelle cliniche che fanno vaccini a basso costo per gli animali. Dopo l’iniezione, però, qualcosa è andato storto. E ora il proprietario, dopo aver perso il suo miglior amico peloso, vuole vederci chiaro, per capire se ci possono essere delle responsabilità.
Gordon Atkins è un uomo che condivideva la sua vita con due cani, Spike e Bailey. Sabato scorso aveva portato entrambi i cani di 6 anni in una clinica di vaccini per animali a basso costo nel parcheggio di un CVS a 8960 Barker Cypress. Dopo l’iniezione, però, ha sentito un’infermiera dire che il cane non respirava. Poi si è girato e ha visto l’animale a terra: sanguinava e aveva la lingua di fuori. L’uomo aveva tolto il guinzaglio a Spike e un impiegato della clinica gliene aveva messo un altro, lo aveva pesato e lo aveva messo su un tavolino. Dopo due minuti il suo cane non c’era più e lui era sbigottito!
Gordon Atkins ha guidato velocemente per portare subito il cane presso un pronto soccorso per animali, che si trova a Northwest Houston, pagato dalla clinica. Quando i veterinari lo hanno visitato, però, gli hanno detto che non c’era più niente da fare, che ormai era volato sul ponte dell’arcobaleno. La clinica ha detto al proprietario che avrebbero eseguito un’autopsia sul corpo del povero cagnolino. Ma da allora nessuno si è più fatto sentire. La famiglia del dolce cane che non c’è più ha anche provato più volte a chiamare la clinica dove si eseguono vaccini a basso costo per animali. Ma nessuno ha mai risposto.
Gordon Atkins non si arrende, però: vuole sapere cosa è successo a Spike e perché ha dovuto separarsi da lui così presto. Se ci sono delle responsabilità, è giusto che la clinica se le prenda.