Uomo spara a un cane e lo lascia a terra senza soccorrerlo

A Castiglione d'Otranto un uomo ha sparato a un cane e poi lo ha lasciato morire agonizzante senza soccorrerlo

Dalla città di Castiglione d’Otranto, frazione del comune di Andrano, in provincia di Lecce, in Puglia, arriva una storia raccapricciante, che ha lasciato tutti senza parole e inorriditi per quanto accaduto a un povero animale indifeso. Un uomo spara a un cane, lasciandolo poi morire di stenti in campagna. Non si è fermato a soccorrerlo, non ha chiamato nessuno, ma lo ha lasciato semplicemente lì a morire da solo.

Zampe del cane
Immagine di repertorio

A denunciare quanto accaduto è stato il Rifugio di Aura, che sui social racconta cosa è successo al povero cane. “Come si uccide un animale, come si calpesta una vita.. È terribile quello è accaduto oggi nelle campagne di Castiglione D’Otranto (provincia di Lecce). Un animale un lupoide, ancora non è certo che si tratti di un cane, di un ibrido o di un esemplare di lupo, è stato barbaramente trucidato da questo ignobile essere che gli ha sparato a sangue freddo ferendolo a morte e poi se n’è andato via con un ghigno di soddisfazione sulla sua lurida faccia e un fucile in spalla“.

Un ragazzo si trovava nei paraggi e ha scattato una foto del povero animale inerme sul prato. Il testimone ha raccontato che l’animale stava per i fatti suoi, quando quell’uomo gli ha sparato, compiendo una vera e propria esecuzione. “Io ero in macchina incredulo di quello che vedevo. Gli ho detto di fermarsi, ma lui ha sparato ad altezza uomo bordo strada, lasciandolo agonizzare a terra“. L’Associazione ha promesso che farà di tutto perché il responsabile paghi di fronte alla giustizia, “per il suo ripugnante gesto. Una cosa è certa: questi vili sono pericolosi, dobbiamo stare attenti tutti perché finché ci saranno in giro questi soggetti anche la nostra stessa incolumità è a rischio“.

Zampe sul prato
Immagine di repertorio

La storia dell’uomo che spara al cane a sangue freddo lasciandolo poi agonizzare ha creato sconcerto nella comunità, ora preoccupata perché questa persona è a piede libero.

Articoli correlati