Una cerimonia commovente: a questi cani da salvataggio della Turchia vengono riconosciuti tutti gli onori
Questi cani sono stati riconosciuti come degli eroi, leggiamo insieme la loro storia
Sappiamo benissimo cosa accadde qualche tempo in Siria e in Turchia, due regioni sfortunatamente protagoniste di un evento talmente tragico da non riuscire ad entrare in queste righe. Ma, ad oggi, siamo qui per ricostruire pezzo per pezzo ciò che quel terremoto ha portato via. E, se non possiamo riabbracciare i cari e le persone che purtroppo sono rimaste vittime di questo tragico evento. D’altro canto possiamo di certo lodare chi, sopravvissuto, è rimasto per aiutare e salvare delle vite. Ed è per questo motivo che siamo qui oggi a ringraziare dei cani che non sono solo pelosetti ma eroi. Hanno usato il loro tempo e la loro energia per salvare quante più vite possibili ed ciò che dobbiamo fare è, almeno, dedicargli un piccolo pezzetto del nostro tempo per omaggiare il loro operato.
Questi cani sono degli eroi e per questo sono conosciuti in tutto il mondo. L’evento, che vide protagonisti questi pelosetti dal cuore gentile e dall’animo puro, è stato presentato dalla senatrice della Repubblica Sasil de Leon Villard in Messico. Proprio al rientro dei quattro zampe dalla Turchia.
Le sue parole furono d’ispirazione per tutti coloro che lavorano ogni giorno per formare queste creature pure e meravigliose: i cani da salvataggio. Loro votano la loro vita al salvataggio delle persone in difficoltà come hanno fatto questi eroi.
I quali, in 16, sono entrati in più di 70 edifici pericolanti, dopo il devastante terremoto che sconvolse l’area tra la Siria e la Turchia lo scorso 6 Febbraio. E, facendo ciò hanno salvato tantissime vite che, altrimenti, mai avrebbero più rivisto la luce del sole.
A loro va il nostro più caloroso abbraccio e a questi eroi dalle quattro zampe. I quali, ancora una volta, si sono dimostrati i migliori amici dell’uomo. Per salvarci la vita non ci pensano su neanche due volte; anche entrare in un edificio pericolante per loro è meno importante del salvare delle vite.
Dobbiamo prendere esempio e ringraziare ogni giorno questi pelosetti e chi, nel proprio piccolo e non solo, fa sì che tutto ciò avvenga. Con il duro lavoro, con l’impegno, con la dedizione di chi sa che sta addestrando dei cagnolini a diventare degli eroi Nazionali.