Un momento estremamente intenso: il Golden Retriever incontra per la prima volta una cagnolina randagia – Video
Un incontro che apre il cuore e cambia il destino
C’è un istante in cui due esseri si scrutano e capiscono che niente, dopo, sarà più uguale. È stato così quando un Golden Retriever di nome Kobe ha fatto la conoscenza di Luna, una cagnolina randagia di sei anni che arrivava da un rifugio affollato. Lei era talmente diffidente che tremava al minimo movimento. Inutile dirlo: l’emozione aleggiava nell’aria e gli altri pelosetti di casa sembravano percepirla.
Luna era stata prelevata dal rifugio da una famiglia che ne aveva compassione. La poveretta, nei primi giorni, non voleva nemmeno uscire dalla sua cuccia, preferiva rimanere nascosta, fissando il vuoto con quegli occhi cupi che hanno visto troppe cose brutte. Ma un bel mattino, i padroni hanno deciso di farla incontrare con il re della casa: Kobe, un Golden giocherellone sempre pronto a scodinzolare.
Il momento cruciale è arrivato in giardino. Kobe, senza fretta, si è avvicinato come farebbe un diplomatico di razza: naso a terra, code che si muovevano piano. Luna, invece, ha indietreggiato di qualche passo, con le orecchie bassissime. Per un secondo si è temuto che la tensione salisse. E invece, succede il prodigio: il Golden Retriever invita la cagnolina randagia al gioco con un timido cenno del muso e un piccolo balzello. Luna deglutisce, lo osserva con fare circospetto. Poi, come per sbloccare la situazione, fa un passo avanti.
I padroni, che assistevano a questa specie di danza, hanno trattenuto il respiro. Alla fine, Luna si è lasciata annusare, e la coda ha iniziato a muoversi appena, quasi impercettibilmente. Da quella minuscola conquista, i giorni successivi sono stati un crescendo di scoperte: lei ha cominciato a uscire di più, a mangiare con meno diffidenza, perfino a condividere la cuccia con il Golden, in un improbabile abbraccio canino.
Forse ci vorrà ancora tempo prima che Luna dimentichi il suo passato. Però, una cosa è certa: l’incontro con Kobe (lo potete vedere qui), carico di intensità e delicatezza, è stato il primo passo verso una vita migliore. E questo, in fondo, vale più di mille parole.