Sapete chi è Uggie? Ecco tutta la verità sul cane di The Artist
Uggie era una vera star e ha vinto un Palm Dog, il massimo per gli attori a quattro zampe. Divertente e talentuoso ha conquistato grandi e piccini
Uggie purtroppo è venuto a mancare recentemente, ad agosto del 2012, ma è rimasto nel cuore dei fan per sempre. Attori, registi e spettatori lo rispettavano e ne riconoscevano il valore, non solo professionale.
Durante i provini per The Artist è riuscito a ottenere la parte, nonostante in lizza ci fossero aspiranti di un certo calibro (come Hummer, Cosmo e Backie).
Chi è Uggie
Nato nel 2002, Uggie in un primo momento è stato addestrato da Omar von Muller, lo stesso che lo ha allevato per farlo diventare una stella del cinema. Poi, si è preso cura di lui Sarah Clifford, che ha continuato il lavoro precedentemente cominciato.
Il suo talento è stato tanto apprezzato da avere una stella con la sua impronta nella celebre Hollywood Boulevard, come il suo collega che ha interpretato Lassie. Ha cominciato da cucciolo: prima in televisione – con la pubblicità – e poi sul grande schermo.
La fama con The Artist
La fama mondiale è arrivata con The Artist di Michel Hazanavicius, il film francese muto dove ha recitato con Jean Dujardin e Bérénice Bejo. La pellicola, premiata con cinque Oscar, ha vinto anche un premio d’eccezione: un riconoscimento per l’esibizione acrobatica del jack russell più tenero del mondo. Uggie poi ha vinto anche il Palm Dog a Cannes nel 2011.
L’anno successivo, nel 2012, poco prima di ritirarsi, si è portato a casa il Golden Collar Award, ricevendo la menzione speciale ai Prix Lumière Awards, i premi francesi equivalenti ai Golden Globes dedicati ai migliori film e programmi per la televisione. Un vero fuoriclasse, insomma.
Una vita di record
Uggie è stato anche il primo cane-portavoce della Nintendo durante la promozione del videogioco in 3D Nintendogs + Cats; ed è stato lui il testimonial della PETA, che aveva il fine di sensibilizzare sull’adozione in rifugio. A tal proposito, vediamo perché i cani non possono vivere in canile.
Prima di andare in pensione, è apparso in vari camei: fino a quando la sua salute glielo ha concesso. Purtroppo un tumore alla prostata non gli ha lasciato scampo. Il veterinario – in accordo con il suo compagno di avventure di una vita intera, Omar von Muller – ha pensato che l’eutanasia fosse la soluzione migliore per non farlo soffrire più.
Una stella oltre la morte
La più grande fortuna della star di The Artist è stato inizialmente un errore: il suo temperamento nervoso, tipico della sua razza, ha fatto sì che un giorno aggredisse una capra che ‘pascolava’ in giardino. La sua famiglia di quel periodo, incapace di tenere a bada la sua esuberanza, decide di liberarsene: “Era un pazzo, energetico cucciolo e chi lo sa che cosa ne sarebbe stato di lui se fosse finito in canile. Il suo stile, il suo carattere brillante e la sua grande voglia di lavorare erano enormi”, ha ricordato la sua addestratrice, Sarah Clifford.
Come in qualsiasi film con happy ending che si rispetti, Uggie è stato salvato dal suo mentore, Omar von Muller, che lo ha reso famoso; il resto lo conosciamo bene. Poteva vantare parti in Mr. Fix It.; The Campaign e Water for Elephants.