Tutti sono rimasti di stucco quando i volontari si sono rifiutati di salvare questo povero cane – Video
Non vedendo mai arrivare i soccorritori, gli abitanti del villaggio hanno pensato ad adoperarsi in prima persona per liberare il cane intrappolato
Gli animali randagi affrontano spesso sfide implacabili, nella dura realtà di strada. Non hanno nulla di garantito, né un luogo sicuro dove riposarsi né acqua e cibo. In condizioni simili, capita anche di imbattersi in persone spietate o, addirittura, mosse da uno spirito sadico. Tra le macerie di edifici abbandonati, un povero cane da salvare si è ritrovato intrappolato in un groviglio di recinzioni mentre tentava di cavarsela nei limiti del possibile.
Quando finalmente un passante lo ha notato, il piccolo, un tempo vivace, era in uno stato pietoso. Vittima di negligenza continua, era incrostato di sporcizia, esausto e sul punto di arrendersi. A ogni tentativo, vano, di liberarsi, le sue speranze apparivano prossime a eclissarsi. Gli occhi riflettevano un’inquietante richiesta di salvezza. Toccati dalla scena straziante, gli abitanti del villaggio si sono radunati attorno al povero cane da salvare, con il cuore pesante per il peso della sofferenza. Avevano provato a chiamare una squadra di soccorso, che, però, non arrivava.
Tuttavia, restare a guardare era tutto fuorché un’opzione. Nell’oscurità dell’abbandono spettava a loro adoperarsi al fine di scongiurare un triste epilogo. Andavano avanti a lavorare, ma il Fido continuava a rifiutare aiuto. Trasportare in una clinica veterinaria, il personale sanitario gli hanno somministrato liquidi per via endovenosa, antibiotici e del ferro, in modo da combattere i danni della fame e le ferite. Man mano gli operatori sono certi le ferite dell’anima del quadrupede guariranno.
Le tristi esperienze risalenti al passato, segnato dalla negligenza altrui, hanno avuto delle ripercussioni pure sull’animo, perciò tocca mantenere pazienza. Con lo scorrere delle settimane, comincerà a mostrare il proprio vero carattere. In attesa di una sistemazione definitiva da chiamare casa, sarà accudito presso un rifugio per animali abbandonati. Gliene sono capitate di esperienze negative, ciononostante la forza di carattere ha permesso al “batuffolo di pelo” di resistere. A questo punto, non resta che augurargli una vita felice e piena, soprattutto, d’amore, il vero ingrediente irrinunciabile.