Tutti i pericoli per il cane a Pasqua

Quali sono i pericoli per il cane a Pasqua? Le festività sono un momento di gioia e condivisione. Anche se il Natale è la più gettonata, ce ne sono altre che sono un’istituzione in Italia e nei Paesi in cui il cattolicesimo è molto diffuso.

La casa si riempie di pietanze tipiche del momento, su tutte la colomba e le uova di cioccolato, cose che potrebbero attirare la sua attenzione e soprattutto la sua voglia di divorare tutto indistintamente. Senza contare, poi, le varie decorazioni e gli oggetti che incuriosirebbero qualsiasi amico a quattro zampe.

I rischi, soprattutto per un pet che non sa cosa sia la prudenza, non mancano ma basta qualche piccolo, importante accorgimento per fare in modo che questa festa sia anche per lui un momento felice. La salute, come sempre, deve avere la priorità su ogni altra cosa.

Indice

Il cane non può mangiare il cioccolato
Le insidie delle uova per il cane
Decorazioni e pericolo soffocamento a Pasqua
Molte persone ci hanno chiesto anche

Il cane non può mangiare il cioccolato

I cani sono a rischio avvelenamento da cioccolato. Da bambini adoriamo ricevere le uova dai genitori o dai nonni che non perdono occasione per donarci le nostre preferite, magari con le sorprese che più ci piacciono, e da adulti – inutile negarlo – continuiamo ad apprezzarle. Anche comprandole da soli, è un modo per regalarci una dolce coccola. Tuttavia, non è detto che quello che a noi non provoca alcun problema sia innocuo per Fido.

Possiamo scegliere il classico cioccolato fondente o quello al latte, quello con nocciole e altre aggiunte oppure il cioccolato bianco. In ogni caso questo ingrediente è uno dei cibi più tossici per i nostri adorati pelosi e dobbiamo fare di tutto per tenerli alla larga da esso.

Fra i cibi proibiti per i cani, il cioccolato contiene in particolare due sostanze, la teobromina e la caffeina, che costituiscono un mix pericoloso, capace di provocare una vera e propria forma di avvelenamento nel cane (anche se ingerito in piccole dosi).

E se Fido lo mangia a nostra insaputa? Come accade per i dolci, possiamo notare alcuni sintomi preoccupanti come vomito, diarrea e anche un certo stato di agitazione che è tipico delle reazioni da intossicazione.

Può capitare che il pet abbia dei tremori, perfino convulsioni, e in generale un aumento della frequenza cardiaca e respiratoria. Di certo non sono sintomi da sottovalutare e richiedono l’attenzione tempestiva del veterinario di fiducia. Il livello di gravità dipende da diversi fattori:

• Tipo di cioccolato ingerito (quello fondente contiene più teobromina ed è potenzialmente più pericoloso);
• Quantità e proporzione con il peso;

Se il nostro amico a quattro zampe mangia cioccolato è bene contattare subito lo specialista e seguire con attenzione le sue indicazioni, evitando di dargli cibo o acqua nelle ore immediatamente successive. In generale, ecco come tenere il cane lontano dalle uova di Pasqua.

Le insidie delle uova per il cane

Fra i pericoli per il cane a Pasqua, non ci sono solo le uova di cioccolato. Quelle di gallina, sebbene siano indicate come alimento che possiamo dare al cane senza troppi problemi, devono essere date seguendo alcune linee guida. Si tratta di un alimento ricco di proteine e fa bene alla salute di Fido, ma a patto che siano ben cotte e mai parzialmente o totalmente crude. In questi ultimi due casi aumenta il rischio di salmonella, che può rappresentare un serio problema per la salute di bipedi e quadrupedi.

Se desideriamo che anche il nostro adorato Fido mangi il suo ovetto decorato, assicuriamoci che sia ben cotto finché il tuorlo non diventa completamente solido e, ovviamente, che sia privato di tutto il guscio. Non lasciamo incustodite le uova crude e, ogni volta che le maneggiamo, laviamo accuratamente le mani prima di passarle sul mantello lucido e morbido del pet.

Decorazioni e pericolo soffocamento a Pasqua

La Pasqua non è certo piena di decorazioni come il Natale, ma queste – seppur in quantità ridotte – potrebbero comunque rappresentare dei pericoli per la salute del nostro amico a quattro zampe. Gli animali domestici, per quanto abituati a casa, sono pur sempre degli animali con un forte istinto, che mai riescono a sopprimere del tutto. Sono curiosi e si lanciano in nuove avventure, spesso senza valutare realmente i rischi che potrebbero correre.

Ecco perché ovetti di cioccolato, nastri e palline decorativi – tutti oggetti che per forma e materiali attirano la loro attenzione – non dovrebbero mai essere lasciati in giro, a portata di Fido. L’ingestione accidentale può provocare soffocamento e la morte di colui che consideriamo un membro della famiglia a tutti gli effetti.

Molte persone ci hanno chiesto anche

Chi decide di adottare un cane, non lo deve fare solo per ricevere coccole e compagnia. Si tratta di assumersi una responsabilità che dura “finché morte non ci separi”. I pet, infatti, dipendono in tutto e per tutto dall’accudimento umano. Un proprietario responsabile, quindi, deve prepararsi e sapere di cosa ha bisogno colui che considera un membro della famiglia a tutti gli effetti. Ecco allora che sorgono dubbi e incertezze. Inoltre, più si conoscono i felini, più si scoprono affascinanti e più aumenta il desiderio di saperne di più sul loro mondo.

Quali sono i pericoli per il cane a Pasqua oltre al cibo?

Non bisogna fare attenzione solo ai cibi pasquali, fra i pericoli per il cane a Pasqua, per esempio, ci sono le piante. Se nel periodo invernale le stelle di Natale fioccano nelle case di molti italiani (e sono fra le piante velenose per i cani), in questo momento possono essere insidiosi i narcisi e i gigli.

I primi sono fiorellini gialli, ma esistono anche in altre varianti, piuttosto semplici da coltivare in casa. I secondi sono fiori molto belli, di colore bianco, chiamati anche gigli della Madonna o di Sant’Antonio e, com’è facilmente intuibile, sono legati a leggende e credenze che ancora oggi si tramandano in molte Regioni d’Italia.

Come rendere la Pasqua sicura e divertente per il cane?

Questo elenco di periodi potrebbe far sembrare la Pasqua un vero incubo per il nostro cane, ma non è così. Non dobbiamo privarci di tradizioni o momenti di condivisione, piuttosto facciamo in modo che anche per Fido questo periodo diventi occasione di gioia senza rischi legati alla salute.

Innanzitutto creiamo per lui un ambiente confortevole e sicuro, assicurandoci che abbia a disposizione spazi in cui rifugiarsi ogni volta che ne sente l’esigenza, specialmente quando la casa si riempie di ospiti (e rumori). Non rinunciamo alle decorazioni, ma evitiamo di lasciare incustodite quelle potenzialmente pericolose per Fido e, soprattutto, diamogli delle alternative.

Se è attirato dagli ovetti di cioccolato, lasciamo in giro dei giochini interattivi che prevedono la scoperta di biscottini o snack a lui adatti, cose che lo attireranno senza correre il rischio che stia male. È un modo per coinvolgerlo e distrarlo al contempo, dandogli la soddisfazione di raggiungere il suo scopo: mangiare il suo premio tanto agognato.