Turchia, il cane resta intrappolato per 60 ore sotto le macerie del terremoto
Questo povero cagnolino è rimasto per ore e ore sotto le macerie del terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria
Dopo aver aspettato per circa 60 ore, questo cane è stato finalmente estratto dalle macerie del terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria. Il pelosetto aveva solo la testa fuori ed era completamente sommerso dai calcinacci.
Sono state ore difficili e piene di sofferenza, ma questo cane non ha mai perso la speranza. Dopo tutti questi giorni senza mangiare e senza bere, ha visto la luce in fondo al tunnel. Dei soccorritori lo hanno trovato e si sono messi subito a lavoro per salvarli la vita.
Ogni vita conta e questi uomini non hanno esitato nemmeno per un secondo: appena hanno visto il cane si sono subito messi a scavare. Il piccoletto, che si chiama Pamuk, era molto spaventato ma si è lasciato aiutare da quelle persone speciali.
A quanto pare, il cane al momento del terremoto era insieme ai suoi vicini che si stavano prendendo cura di lui. Il suo umano era ricoverato da giorni in ospedale, nella città di Mersin a circa 200 km a ovest di Iskenderun. Si spera che questo salvataggio dia alla sua famiglia umana un’altra ragione per rimettersi in forma.
C’è voluto un po’ di tempo per liberare Pamuk dalle macerie, ma il duro lavoro ha ripagato questi splendidi soccorritori. Il cane ha avuto una seconda possibilità grazie a questi angeli e ora potrà riabbracciare la sua famiglia.
Si stima che il terremoto abbia provocato oltre 20 mila morti e circa 77 mila feriti. “Restiamo uniti, mano nella mano“, ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan per infondere fiducia e speranza in tutta la popolazione.
“A volte pensiamo che il nostro cuore non sia più in grado di digerire tutto il dolore che vediamo, un lieto fine ci incoraggia ad andare avanti perché salvare un animale innocente è un miracolo“, hanno affermato i volontari che in queste ore stanno lavorando per salvare altre vite!