Tumore alla mammella nei cani: cosa sapere

Ecco tutto ciò che è necessario sapere sul tumore alla mammella nei cani, come debellarlo e come prevenire l’insorgenza di questa malattia

Il tumore alla mammella nei cani è una delle malattie purtroppo più comuni che si manifestano in un cane femmina che non ha subito la sterilizzazione o che l’ha subita tardivamente. Il tumore è in generale, per tutti gli essere viventi, la malattia più insidiosa e con il più alto tasso di mortalità. È importante quindi sapere perché si manifesta tale problema e cosa è necessario fare per prevenire l’insorgenza della malattia.

mammella cane

Sintomi

Il tumore alla mammella nei cani si manifesta con un rigonfiamento, come un nodulo, facilmente riscontrabile sulla parte interessata del cane. In rari casi è possibile riscontrare delle difficoltà durante la palpazione perché il nodulo può essersi insinuato più in profondità e solo attraverso una palpazione più attenta è possibile sentire il rigonfiamento.
Questa forma tumorale, come tutte le altre, può essere di due tipi:

  • Benigna: in questo caso il gonfiore singolo o multiplo si presenta come un sassolino dai bordi regolari e lisci grandi 3 cm, la cui crescita è molto lenta;
  • Maligna: purtroppo la peggiore, in cui la protuberanza si manifesta con contorni rigidi o frastagliati ed è possibile notare anche la comparsa di ulcere anche sanguinanti. Questa forma tumorale è aggressiva perché potrebbe espandersi in tutto il resto del corpo e formare delle metastasi.

cane a pancia in aria

Per accertarsi se il tumore alla mammella nei cani è benigno o maligno è necessario che il veterinario prelevi un campione della massa, attraverso la biopsia, con cui effettuerà un esame istologico e successivamente si adopererà ad effettuare delle radiografie per comprendere l’entità del problema.

Trattamento e cure

Nel caso in cui purtroppo l’esame istologico e radiografico dovessero dare l’esito più nefasto è necessario, nel caso in cui il tumore non si fosse espanso, sottoporre la cagnolina ad una mastectomia completa. È possibile in alcuni casi rimuovere solo il tumore, ma la mastectomia eviterà l’insorgenza di una recidiva.

Questa operazione è invasiva ma garantisce, nella maggior parte dei casi, una guarigione completa. L’operazione tuttavia è possibile farla alle cagnoline non troppo anziane, perché potrebbe essere un trauma anche fatale per le cagnoline che sono diventate adulte.

Nel caso in cui la vostra cagnolina sia diventata da un pezzo un cane adulto, il veterinario, sempre secondo la gravità del tumore e sempre secondo altri fattori che lui stesso dovrà analizzare, sottoporrà la cagnolina ad una cura alternativa. La cura consiste nella chemioterapia e radioterapia, che normalmente non vengono nemmeno contemplate se è possibile operare. Solo la mastectomia totale dà infatti certezza sull’eliminazione del problema e sulla completa guarigione.

Prevenzione

Come nelle donne, anche nei cani è possibile prevenire il tumore alla mammella. Per quanto riguarda i vostri amici a quattro zampe è possibile attraverso la sterilizzazione della cagnolina nelle giuste tempistiche; infatti il problema solitamente compare nelle cagnoline tra i 10 e i 12 anni. Se la cagnolina fosse sterilizzata ancora prima della comparsa del primo calore, le possibilità che possa ammalarsi di tumore alle mammelle sono pari a zero. Dopo il primo calore la percentuale sale a quasi il 10% e dopo il secondo calore, quasi al 30%.

cane in casa

La sterilizzazione inoltre combatte il grande problema che affligge il mondo canino e il mondo umano ovvero quella dell’abbandono dei cani. Purtroppo capita spessissimo che qualcuno decida di far accoppiare il proprio cane e abbandonare successivamente i cuccioli. Attraverso la sterilizzazione è possibile risolvere il problema sin dalla radice per non parlare del fatto che potrebbe salvare la vita a tantissime cagnoline.

Conclusione

In definitiva il tumore alla mammella del cane è uno di quei problemi che non devono essere assolutamente sottovalutati. Il tumore in generale è causa di tante morti e, se è possibile evitare preventivamente il problema, è il caso di approfittarne. In ogni caso e per qualsiasi informazione è necessario che vi avvaliate di un parere professionale. Il vostro veterinario infatti sarà in grado di dare più chiarezza su questa malattia brutta e insidiosa.

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