Tumore al testicolo nei cani: che fare?
Purtroppo alcune malattie canine risultano essere molti simili a quelle umane; è il caso del tumore al testicolo nei cani. Ecco cosa fare
Spesso può capitare che il vostro fedele amico peloso si ammali. Quando si tratta di patologie non gravi è possibile trattare la cura con tranquillità. Ci sono casi però dove la malattia è preoccupante; è il caso del tumore al testicolo nei cani. Ecco quindi cosa c’è da sapere su questa patologia insidiosa e cosa è necessario fare per curare il vostro cane.
Cos’è il tumore al testicolo
Il tumore al testicolo nei cani, che rientra tra le malattie dei cani, è un tumore che si sviluppa a causa di una crescita disordinata e velocizzata di alcune cellule. Questo solitamente si sviluppa nei cani maschi anziani a partire dai 7 anni. La percentuale di ammalarsi di questa patologia aumenta con l’avanzare dell’età e in caso di presenza di cani criptorchidi, ovvero cani che vivono con uno o entrambi i testicoli che non sono discesi verso lo scroto.
È da precisare che la forma tumorale non trattata o trattata in maniera errata può provocare metastasi che coinvolgono il resto del corpo. In questi casi risulta quasi impossibile riuscire a salvare la vita del vostro cane. Al momento esistono 3 tipologie tumorali al testicolo che cambiano di gravità ed intensità:
- Seminoma, che generalmente colpisce solo uno dei due testicoli. Questo si gonfia e raggiunge un diametro di 5 cm. La percentuale di contrarre pure metastasi si aggira tra il 6 e il 10%;
- Sertolioma, un tumore che interessa le cellule del Sertoli, ovvero quelle cellule localizzate sull’apparato riproduttore. Questa forma tumorale è quella che, tra le tre, raggiunge le massime dimensioni, ma che ha probabilità bassissime che si formino metastasi sul corpo. A differenza degli altri due questa prende il soprannome di “sindrome della femminilizzazione”. Questa provoca una disfunzione ormonale che comporta un ingrossamento delle mammelle, perdita di pelo, perdita della funzionalità testicolare e colorazione anomalo della pelle;
- Interstizioma o tumore alle cellule di Leydig; questo ha la facoltà di aumentare il testosterone e di creare problemi a carico delle ghiandole perianali e della prostata. Le probabilità che compaiono metastasi è veramente scarsa, anche se non del tutto impossibile.
Diagnosi
Se doveste notare un’anomalia in uno o in entrambi i testicoli del vostro cane, è consigliabile che andiate da un veterinario. Questi attraverso la palpazione dei testicoli e il loro colore capirà se effettivamente il cane necessita di ulteriori test o se è stata solo una vostra impressione.
Se il veterinario dovesse ritenere opportuno continuare le visite, eseguirà una serie di test, quali emocromo completo, ecografie testicolari ed eventuali radiografie per individuare eventuali metastasi.
Trattamento o cura
In caso di tumore al testicolo nei cani è necessario agire tempestivamente. Solitamente la patologia si tratta con la sterilizzazione di entrambi i testicoli. Questa procedura viene eseguita anche se il tumore ha interessato solo uno dei testicoli, per evitare l’insorgenza del tumore anche nel testicolo momentaneamente sano.
La percentuale infatti che possa essere colpito anche l’altro testicolo è davvero molto alta. È necessaria la tempestività per evitare che il cane possa peggiorare e morire.
Ovviamente il veterinario in base all’età del cane e al suo stato di salute deciderà se è consigliabile l’operazione. In caso contrario è possibile che possa cercare di trattare la malattia attraverso la chemioterapia e la radioterapia e decida di prescrivere dei farmaci che possano alleviarne i sintomi.
Prevenzione
Come accennato il tumore al testicolo nei cani compare in età avanzata. È possibile prevenire il tumore facendo fare un’ecografia testicolare ogni sei mesi al cane non sterilizzato che ha raggiunto i 10 anni di età. È possibile inoltre eliminare il problema dalla radice, sterilizzando il vostro cane da cucciolo, soprattutto in quei casi in cui decideste di non fargli fare cuccioli.
In ogni caso e per qualsiasi dubbio o incertezza, è necessario che vi rivolgiate al parere di un esperto che vi esporrà la migliore soluzione da attuare in base all’età e alle condizioni cliniche del cane.