Tumore a cellule di Leydig nel cane: cos’è, cause e cure
Niente paura: il tumore a cellule di Leydig nel cane è spesso di natura benigna e colpisce il testicolo. Ecco cause, sintomi e cura
Il tumore a cellule di Leydig nel cane è un tumore raro e tipicamente benigno (non diffuso). Si forma attraverso il rilascio di testosterone nel tessuto connettivo dei testicoli; nelle femminucce colpisce l’ovaio.
Può essere singolo o multiplo e si manifesta attraverso il gonfiore della parte interessata. In genere ha una forma sferica e misura circa uno o due centimetri. Riguarda maggiormente i quattro zampe maschi.
I principali sintomi
Lo abbiamo già accennato, se un testicolo o entrambi sono più gonfi rispetto alla norma, è bene chiedere un parere al veterinario di fiducia. Gli altri segnali del tumore a cellule di Leydig nel cane sono individuabili solo attraverso un’indagine più accurata:
- Segni di un tumore a cellule di Sertoli (ovarico);
- Secrezione di estrogeni;
- Sottosviluppo del midollo osseo.
Nelle femminucce i sintomi sono più chiari, in ogni caso solo lo specialista può avere un’idea chiara sulla natura del cancro e sulle cure più idonee da intraprendere. Le cause non sono note, ma si è riscontrata una correlazione tra il testicolo trattenuto (di solito nell’addome) e l’insorgenza di questo tipo di cancro.
La diagnosi
Il veterinario eseguirà una visita completa al nostro amico a quattro zampe, palpando i testicoli e valutandone le dimensioni, la posizione e la consistenza. Se riusciamo a fornire un’anamnesi dettagliata e una storia clinica completa del nostro Fido, aiuteremo ad arrivare all’individuazione della diagnosi corretta. Di solito gli esami del sangue e delle urine rientrano nei limiti, ma bisogna fare attenzione a uno sviluppo eccessivo di estrogeni.
Bisognerà verificare il valore dell’estradiolo, in genere risulta alto; mentre il livello di testosterone basso. Il veterinario valuterà anche se fare una biopsia del tumore a cellule di Leydig nel cane, attraverso l’ago aspirato: l’esame citologico porterà alla luce eventuali anomalie.
Se il diametro della massa è inferiore a tre centimetri, l’ecografia evidenzierà una massa nera; nel caso di diametri superiori a cinque centimetri avrà un aspetto macchiato, in bianco e nero, agli ultrasuoni. La diagnostica per immagini sarà la prova del nove rispetto ai sospetti dello specialista.
La cura
Il tumore a cellule di Leydig nel cane può essere trattato attraverso la sterilizzazione e la rimozione. Un’analisi istopatologica – che studia il tessuto malato – darà delle informazioni in più. A tal proposito potrebbe essere utile approfondire il comportamento del cane sterilizzato.
Se il nostro amico a quattro zampe mostra segni di sottosviluppo del midollo osseo, il veterinario può decidere di prescrivere una terapia farmacologica per invertire l’andamento della situazione.
Il post operatorio: consigli utili
Dovremo monitorare le incisioni chirurgiche post-operatorie e segnalare gonfiore, arrossamento o trasudamento eventuali. L’infezione dopo la rimozione del tumore a cellule di Leydig nel cane è sempre motivo di preoccupazione, e non va trascurata per nessuna ragione.
Se notiamo nel nostro fedele amico uno o più di questi sintomi, è indispensabile chiamare il veterinario. Dovremo provvedere a una convalescenza priva di rischi attraverso il collare elisabettiano o il riposo nel kennel. La ferita ha bisogno di tempo per guarire e dobbiamo impedire che il motivo di possibili complicazioni sia proprio l’impazienza del nostro Fido.