Troppo piccola persino per piangere, questa povera cucciola di cane cercava di sopravvivere senza una mamma
Era spaventata, sola e senza nessuno, aveva bisogno di una mamma e di una seconda vita già da così piccolina
Sappiamo bene cosa significa per un piccolo pelosetto essere abbandonato in strada, solo e senza nessuno. Ma, amici miei e cari lettori, cosa mi dite di quando è un piccolo cucciolo di cane di solo qualche giorno a finire in strada? Per loro la vita sicuramente sarà più difficile se riuscissero a sopravvivere, cosa che avviene in rarissimi casi, cosa ne sarà di loro? Un esempio di cosa di brutto e di male possa succedere è rappresentato da questa storia, della quale vi parlerò oggi con il cuore in mano.
Infatti, la protagonista di queste brevi righe è una povera cucciola di cane che cercava di sopravvivere senza una mamma cane in strada. Lei era spaventata, tremava e non aveva più forze perché non sapeva procacciarsi il cibo. Ma, era talmente piccola e indifesa che presto o tardi avrebbe gettato definitivamente la spugna. Per fortuna qualcuno si accorse di lei.
Una donna ucraina di nome Lesya Paladich si accorse di lei, una povera cucciola che piangeva al lato della strada, sola e affamata. Non sapeva da quando tempo fosse lì ma toccandola si accorse che era gelida. Le portò immediatamente dell’acqua e un pò di pane inzuppato nel latte. La piccola cucciolotta si fiondò su quel prezioso regalo come se non vedesse una goccia di latte nè acqua da giorni ormai. Stava poco a poco aprendo gli occhietti quando la trovarono, pensate quanto era piccolina. Avrà avuto qualche settimana appena. Non appena la portò in un rifugio locale si accorsero di qualcosa di terribile. L’assenza di latte, e quindi di calcio, non le aveva permesso di sviluppare bene le ossa.
La piccola cagnolina iniziò subito un programma di terapia per migliorare la forza delle sue ossa. Dopo 5 giorni già sembrava una pelosetta diversa, camminava da sola anche se con qualche acciacco. E, pensate, dopo ben 15 giorni sembrava già aver ripreso la forza di una cagnolina della sua età. Ora necessitava solo di una nuova casa e di qualcuno che si prendesse cura di lei definitivamente.
I volontari la portarono da una mamma affidataria temporanea che descrive così le sue giornate: “È allegra, ha una vita calda in questa casa temporanea. Stiamo continuando a cercare una casa sicura per lei.” Spero con tutto il cuore che la trovi il prima possibile.
