Trezzo d’Adda, Bassotto scompare nel nulla, i proprietari sono disperati
La cagnolina non è nuova a queste "uscite fuori porta" tuttavia non ha mai fatto perdere le sue tracce così a lungo
Perdere un caro amico come può accadere con i nostri cani non deve essere certo piacevole, al contrario, deve creare un vuoto incolmabile. Accade ad una famiglia di Trezzo d’Adda, comune all’interno della città metropolitana di Milano. La loro cagnolina Bassotto è completamente sparita da un paio di giorni e nessuno sa che fine abbia fatto.
Prima una doverosa premessa: non è la prima volta che la cagnolina in questione si cimenta in queste pericolose avventure. Ad ammetterlo è la stessa famiglia che qualche tempo fa trovò Pepita, questo è il nome della cucciola, nei pressi del fiume Adda; allora l’amica a 4 zampe non provò l’attraversata, non è detto che questa volta sia andata allo stesso modo.
Anzi, una delle ipotesi che al momento sembra essere fra le più probabili è proprio quella che vede la cagnolina attraversare il fiume. Si tratterebbe di un gesto sconclusionato, al quale i proprietari non vogliono credere; essi sono disperati, vogliono trovare una risposta a questa vicenda e intendono farlo il prima possibile.
Ogni giorno che passa senza sapere nulla sul Bassotto grava sui cuori della famiglia e di chi è venuto a conoscenza della storia. Il web si è mobilitato e non sono stati in pochi coloro che hanno annunciato di voler provare a ricercare l’animale. In tal senso i social anche stanno svolgendo il loro lavoro. Certo, la rete di ricerca che si sta creando in questi giorni non fa altro che aumentare le chance di ritrovare la cucciola, ma nulla è detto, nulla è scritto.
Riportiamo alcune delle parole dei proprietari, intervenuti con un commento su un giornale locale: “Noi eravamo impegnati nei lavori di riapertura del nostro agriturismo. Pepita è abituata a stare libera in cortile. Molto probabilmente con il cancello aperto è uscita e si è allontanata.”
I proprietari, e con loro anche noi, aspettano buone notizie su questo fronte. Speriamo che l’appello sproni altre persone nelle ricerche. Speriamo davvero che questa vicenda di Trezzo d’Adda si concluda con un lieto finale.
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