Trecastelli, cane abbandonato attende invano il ritorno del proprietario
Con l’arrivo dell’estate ci sentiamo meglio, più liberi, più felici, impazienti di partire per una vacanza rilassante in qualche posto bellissimo. Tutto ciò non si può dire per una parte dei cani italiani.
Purtroppo a tutti noi è noto il fenomeno dell’abbandono estivo, una vera piaga che colpisce centinaia di cani durante i mesi caldi dell’anno. I numerosi episodi sono tutte storie a sé ma sempre con lo stesso triste alibi.
È successo ancora a Trecastelli, Dopo l’abbandono un cane ha atteso invano per due interi giorni il ritorno del proprietario. Inutile aggiungere che l’uomo non è più tornato, seguendo quel solito triste copione a cui ormai siamo abituati.
Il cane ha aspettato fermo e immobile su un marciapiede rovente, perennemente colpito dai raggi del sole. Il poverello si è comportato come il più fedele dei cani e qualcuno si è accorto di lui, fortunatamente.
Noi oggi vi raccontiamo questa storia perché qualcuno è stato testimone dell’abbandono. Purtroppo quest’uomo non è riuscito a prendere la targa della macchina sulla quale viaggiava il colpevole del misero atto.
Un residente ha assistito il cane nei giorni di solitudine, dandogli da bere e da mangiare. Il cane ha sempre rifiutato il cibo, peggiorando le sue già precarie condizioni.
Dopo due giorni di agonia, l’uomo ha chiamato l’Asur chiedendo il loro intervento, che non è tardato ad arrivare. I soccorritori hanno portato il cane al canile sanitario di Senigallia, dove tra l’altro si trova tutt’ora.
Le visite hanno rivelato un leggero ascesso sotto l’occhio e la presenza di un’infezione all’interno della bocca. Skizzo, è questo il nome datogli dal personale del canile, che monitora la situazione 24 ore su 24.
Skizzo capisce che quelle persone sono lì per lui, sono lì per aiutarlo e per farlo stare bene, lui naturalmente lo sa e già questo basta a renderlo un po’ più felice.