Trebisacce, a mesi di distanza si continua a cercare la cagnolina Betty, offresi generosa ricompensa
Scomparsa la notte di Capodanno, è probabile che qualcuno abbia preso e condotto altrove la cagnolina Betty, i proprietari la cercano ancora
Salvata dalla strada quando aveva pochi mesi di vita, ha vissuto anni colmi di gioia e spensieratezza, al fianco di una famiglia affettuosa; adesso è tutto maledettamente più difficile per la cagnolina Betty, scomparsa la notte dello scorso Capodanno. Una vicenda che ha luogo a Trebisacce, in provincia di Cosenza.
A dare l’allarme, per primi, sono stati i proprietari, soprattutto attraverso i canali social. Quest’ultimi hanno permesso un notevole propagarsi della voce, attirando l’attenzione di tanti utenti e interessati. Non sono in pochi coloro a conoscenza del caso; una parziale mobilitazione per quanto riguarda le ricerche c’è anche stata, ma non si è giunti ad alcuna svolta, nonostante le aspettative alte.
I proprietari non mollano e continuano a cercare, mettendo a disposizione anche una ricompensa in denaro per incentivare una partecipazione su base volontaria. La verità sul caso Betty deve venir a galla, costi quel che costi. Mai prima dello scorso 31 dicembre l’amica a 4 zampe aveva tentato la fuga, ragion per cui si sono sviluppate delle ipotesi ben delineate in merito.
In modo velato stiamo cercando di dire che, stando alle idee dei ricercatori, la cagnolina potrebbe esser stata rapita mentre vagava nei pressi della propria abitazione di Trebisacce la notte di Capodanno. Betty non ha mai avuto paura dei botti di fine anno; quindi non si spiega il buco trovato nella recinzione che avrebbe permesso la fuga della cagnolina.
Quest’ultima è un’anziana meticcia di 13 anni, una femmina dal pelo arancione/caramello sfumato di chiaro. Piccola taglia, manto monocolore, sterilizzata ma non sappiamo dire se munita o sprovvista di microchip. Il giorno della scomparsa forse non indossava alcun collare. Buona e socievole, se si conquista la sua fiducia è facilmente avvicinabile.
Nonostante le suddette premesse, non si esclude uno stato d’agitazione tale da renderla quantomeno diffidente. I proprietari sono disperati e chiedono tutto il supporto possibile. Comunicare segnalazioni e avvistamenti al 340 794 2953. Grazie.