Trani, il cane nerone ci lascia dopo 14 lunghi anni

Non è raro che una città, o meglio, una comunità intera si affezioni ad un cane, capita spesso e noi ne siamo davvero felici. Si crea un legame forte fra quel cane, elevato allo stato di simbolo e la città, che vede nell’animale lo spirito dell’intera comunità.

Come purtroppo sappiamo, nulla è per sempre, e, fino a prova contraria, nessuno è immortale. Dopo 14 anni Trani dice addio al cane Nerone, un randagio divenuto simbolo indiscusso di un’intera città.

Il cane ci ha lasciati nella serata del 23 luglio, creando un vero e proprio vuoto al quale gli abitanti tranesi non erano abituati da circa 14 anni. Nerone era malato già da un po’ di tempo ma sembrava combattere senza sosta la sua lotta, alla fine non ce l’ha fatta.

Per la precisione, un tumore affliggeva il povero Nerone, un emangiosarcoma splenico, una patologia abbastanza comune per i cani dall’età in doppia cifra. A dare la triste notizia sono state le persone che si stavano prendendo cura del cane.

Negli ultimi anni molti sono stati i cittadini che, con tempo a disposizione e tanta benevolenza, si sono presi cura del cane. Non solo, anche una farmacia della città ha contribuito alle cure e al mantenimento di Nerone.

Uno sforzo collettivo che sicuramente avrà dato i suoi frutti ma che purtroppo, non è servito ad evitare la triste fine. Nulla è risultato vano, visto che Nerone se n’è andato sereno e felice, consapevole di non essere solo e altrettanto consapevole di essere sostenuto da un’intera città.

Qualche cittadino ha voluto spendere delle parole nei confronti del cane, dicendo come ogni essere vivente meriti la giusta dignità.

Anche il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, ha voluto dedicare a Nerone qualche parola in suo onore.

Tutti stanno dando in questi giorni il loro ultimo saluto, per rendere omaggio ad una cane, che con la sua immensa semplicità e la sua incredibile voglia di vivere, ha conquistato una città come Trani. Tanti saluti Nerone!