Tosse canina: cause, sintomi, consigli per il trattamento della tosse del cane
La tosse canina è un problema piuttosto comune nei cani, può avere diverse cause e (per fortuna) si può curare. Ecco cosa sapere!
Fido tossisce a più non posso e sei molto preoccupato? Non andare nel panico e sappi che esiste la tosse canina, proprio come quella umana.
La tosse non è una malattia in sé, ma un sintomo che indica la presenza di un problema sottostante che dobbiamo scoprire, naturalmente con l’aiuto del nostro veterinario di fiducia.
Sebbene in molti casi sia proprio come il nostro raffreddore, la tosse canina può avere varie cause e manifestarsi in modi un po’ diversi e, inoltre, può colpire indifferentemente cuccioli, adulti e cani anziani. Scopriamola insieme!
Indice
- Cos’è la tosse canina
- Come si manifesta
- Cause di tosse nel cane
- Cosa fare se il cane ha la tosse
- Rimedi per la tosse canina
- Come prevenire la tosse del cane
Cos’è la tosse canina
La tosse del cane non differisce più di tanto da quella che colpisce noi bipedi e per una ragione ben precisa. Quando tossiamo o Fido tossisce vuol dire che il suo corpo sta reagendo con un riflesso naturale, conseguenza di un fastidio o uno stimolo ben preciso. Grazie alla tosse il nostro corpo e quello del cane cercano di espellere le sostanze o i corpuscoli che irritano le vie respiratorie, né più né meno.
Perciò ogni volta che Fido ha la tosse vuol dire che c’è qualcosa che agisce sul suo sistema respiratorio, irritandolo o nei casi più gravi provocando delle infiammazioni che possono essere più o meno gravi. Pertanto, anche in base alla causa sottostante, la tosse si manifesta nel cane in diversi modi (grassa o secca).
Ricordiamo sempre una cosa importante: la tosse canina è contagiosa ed è facile che colpisca i soggetti più “deboli”, o meglio quelli con le difese immunitarie più scarse. Ecco perché dobbiamo prestare particolare attenzione alle cagnoline in gravidanza, i cani anziani e i cuccioli ma anche tutti quei cani che soffrono di malattie che ne indeboliscono le difese. In esemplari del genere, una normale infiammazione della trachea, può trasformarsi molto velocemente in polmonite, una grave complicazione che potrebbe indurre il veterinario a consigliare il ricovero in ospedale per un trattamento più efficace.
Come si manifesta
Come anticipato, la tosse di per sé è un sintomo e non una malattia vera e propria. Perciò quando parliamo di sintomi ci riferiamo alla manifestazione della tosse stessa, quando cioè Fido inizia a comportarsi come se avesse qualcosa in gola che cerca a tutti i costi di espellere, con molta difficoltà.
La tosse canina può manifestarsi fondamentalmente in due modi: da una parte può essere secca, quella “stizzosa” che aumenta di intensità quando Fido si agita, e dall’altra può essere “grassa”, quando cioè il cane oltre a tossire produce grandi quantità di catarro e muco (nei casi più gravi sangue). In entrambi i casi se non si tratta di episodi isolati ma la tosse diventa persistente, dobbiamo portare il cane immediatamente dal veterinario.
Nei casi lievi, i nostri amici pelosi sono attivi e mangiano normalmente, mentre in quelli più gravi si può arrivare alla polmonite con inappetenza, febbre, letargia nel cane e – se non si interviene correttamente e tempestivamente – può sopraggiungere persino la morte.
Cause di tosse nel cane
Generalmente la tosse è un sintomo momentaneo e può accadere che Fido abbia questa reazione in risposta a una semplice irritazione delle vie respiratorie. Non è detto che si tratti necessariamente di qualcosa di grave o preoccupante, possono esserci cause molto comuni come la sensibilità del cane al collare (troppo stretto) o l’inalazione di corpuscoli presenti nell’ambiente. Ma non è sempre così.
La tosse canina può essere conseguenza di una infezione (e infiammazione) delle vie respiratorie come la tonsillite nel cane, la polmonite, la bronchite a loro volta provocate da batteri (bordetella bronchiseptica, micoplasmi) o virus (adenovirus canino, virus parainfluenzale).
Talvolta è sintomo di una malattia più grave come una cardiopatia o un trauma, anche di una neoplasia. Spesso i cani sviluppano i sintomi tre o quattro giorni dopo essere stati a contatto con un gran numero di loro simili – non a caso viene chiamata anche tosse dei canili – ma possono essere necessari fino a dieci giorni prima che si manifesti.
Tosse nel cane quando si agita
Come sempre un ottimo modo per capire quando c’è qualcosa che non va in Fido è osservarlo con attenzione. Anche un semplice sintomo può indicare la presenza di una malattia o un disturbo sottostanti e diventa il campanello d’allarme per un’unica conclusione: portare subito il cane dal veterinario!
Ci sono volte in cui Fido inizia a tossire dal nulla, quando prima di quel momento in realtà non lo aveva mai fatto. Quando ciò accade, non dobbiamo andare subito nel panico perché potrebbe non essere la tosse contagiosa di cui abbiamo parlato finora. Quel che è certo è che se il cane si agita la tosse aumenta, perciò si crea un circolo vizioso che porta il sintomo a intensificarsi sempre più.
Tosse secca nel cane
La tosse secca è quella più frequente nei nostri amici a quattro zampe ed è inconfondibile. Proprio come capita a noi umani, Fido può ritrovarsi con la gola irritata al punto da cominciare a tossire in modo convulso, senza riuscire a fermarsi.
Questo tipo di tosse è parecchio fastidioso perché induce il cane ad agitarsi, il cane respira male e aumenta l’irritazione delle vie respiratorie. Anche qui siamo di fronte a un sintomo che si intensifica sempre più e che richiede l’intervento tempestivo di un veterinario.
Tosse nel cane anziano
Quando Fido diventa vecchietto, va incontro a disturbi e malattie che possono mettere a dura prova la sua salute. Proprio come accade a noi bipedi, anche i quattro zampe si indeboliscono con il passare del tempo e per questo motivo diventano sempre più esposti ad agenti patogeni come virus e batteri. Le difese immunitarie sono troppo basse per contrastarli ed ecco che il cane anziano può avere la tosse di tipo infettivo.
La tosse nel cane anziano è piuttosto comune ma, proprio perché Fido è più debole rispetto a un tempo, non possiamo darle poco peso. Nella gran parte dei casi può essere sintomo di una bronchite, quindi di un’infiammazione della mucosa dei bronchi che, se non curata nel modo giusto, può diventare cronica.
Tosse cardiaca nel cane
Tra le emergenze comuni nei cani anziani, però, c’è anche la possibilità che si manifesti la cosiddetta tosse cardiaca. Forse non ne avete mai sentito parlare, eppure la tosse oltre a indicare la presenza di un’infezione delle vie respiratorie può avere a che fare con il cuore di Fido.
La salute del cane anziano è compromessa rispetto al cane più giovane e nel tempo è piuttosto comune che sviluppi patologie cardiache, come l’insufficienza cardiaca tanto per fare un esempio. Il cuore, in sostanza, non riesce più a lavorare a pieno ritmo come prima e cerca di compensare attivando vari meccanismi.
Le cardiopatie sono una cosa molto più che seria e dobbiamo ricorrere immediatamente all’intervento del veterinario. Teniamo sempre a mente questo: la tosse cardiaca nel cane si manifesta come tosse secca, senza produzione di muco o catarro e soprattutto quando il cane è a riposo (la notte o la mattina presto).
Cosa fare se il cane ha la tosse
Naturalmente quando il cane ha la tosse, secca o grassa che sia, dobbiamo portarlo immediatamente dal veterinario per una visita completa. La diagnosi è l’unica via per capire quali sono le cause di questo sintomo e se si tratti di un’infezione che può essere altamente contagiosa.
La diagnosi di questa malattia è in gran parte basata sul tipo di sintomatologia, sullo stile di vita del nostro amico a quattro zampe e sui suoi pregressi clinici. Più approfondita sarà la nostra anamnesi, più elementi avrà il veterinario per giungere a una corretta e tempestiva diagnosi.
Lo specialista potrà poi ricorrere a una combinazione di esami del sangue, delle urine, delle feci e a una radiografia del torace. Se poi il cane non dovesse rispondere al trattamento come previsto, potrebbe essere necessario effettuare ulteriori test, come le colture batteriche.
Rimedi per la tosse canina
Appurata la causa della tosse, il veterinario stabilirà il tipo di trattamento da far seguire al cane. I rimedi della tosse canina sono molteplici e dipendono sempre dalla patologia sottostante o dal problema che ne ha causato la manifestazione. Nel caso in cui il cane abbia inavvertitamente ingerito un corpo estraneo, ad esempio, il veterinario deve procedere con la rimozione dello stesso. Se invece c’è un’infiammazione o un’irritazione delle vie respiratorie in corso, dovremo eliminare dall’ambiente domestico le possibili cause scatenanti (cani e fumo di sigaretta non vanno d’accordo).
Il trattamento farmacologico, poi, è quel che occorre in caso di infezione virale o batterica e dipende sempre dalla gravità di Fido. Se il cane è attento, attivo, mangia e ha solo sintomi minori, verrà prescritta solo una terapia di supporto. Quindi semplicemente riposo, buona idratazione e un’alimentazione corretta (tutte cose che farebbero bene a prescindere).
Le forme di tosse canina più gravi prevedono la somministrazione di farmaci che riducono l’infiammazione. Se il veterinario sospetta che sia presente un’infezione batterica, gli antibiotici sono d’obbligo. Qualora poi dovesse subentrare la polmonite, probabilmente verrà consigliato il ricovero.
Come prevenire la tosse del cane
“Prevenire è meglio che curare”, per citare il famoso detto. Ed è proprio così in effetti: la prevenzione è l’arma migliore che abbiamo a disposizione per preservare la salute dei nostri amici a quattro zampe. Innanzitutto dovremmo sempre badare che Fido segua uno stile di vita sano, con una dieta di qualità e la giusta quantità di movimento e attività all’aria aperta.
Neanche a dirlo, la seconda cosa fondamentale da fare è portarlo regolarmente dal veterinario per i controlli di routine. È l’unico modo per sondare eventuali sintomi e far sì che anche una semplice tosse del cane non si trasformi in qualcosa di più grave.
Per evitare che il cane abbia la tosse possiamo anche adottare qualche accorgimento in casa. Umidifichiamo sempre le stanze, arieggiandole regolarmente in modo da favorire il cambio di aria. Evitiamo che Fido indossi collari troppo stretti, che possono causare irritazione o anche danni peggiori (vedi collasso della trachea nel cane) e, inoltre, badiamo che non si ingozzi troppo col cibo usando le apposite ciotole. Per prevenire la tosse, inoltre, possiamo aggiungere integratori alla sua dieta.
Vaccinazioni
Dato l’alto livello di contagio quando si parla di tosse canina (o meglio, tosse dei canili o tracheobronchite del cane), i cani infetti dovrebbero essere isolati per tutto il decorso della malattia. Evitiamo posti affollati e cerchiamo di prevenire con i vaccini specifici, che comunque dovranno essere consigliati dal veterinario.
Tra i virus responsabili di questa tosse troviamo quello del cimurro e della parainfluenza, l’adenovirus, l’herpesvirus e il reovirus. Fra i batteri, invece, la Bordetella bronchiseptica è assolutamente il più contagioso e pericoloso. Capiamo bene, quindi, come sia importante ricorrere alle vaccinazioni apposite che forniscono al cane l’immunizzazione attiva a questi particolari agenti patogeni.
E se abbiamo più di un cane e uno di loro si ammala? Naturalmente teniamoli separati, pulendo a fondo l’ambiente nel quale vivono (letti e pavimenti compresi). Sebbene sia difficile il contagio quadrupede-bipede, bambini e adulti con sistemi immunitari compromessi possono essere a rischio. In questi casi, è meglio parlare con il proprio medico di famiglia.
LEGGI ANCHE: I cani possono fingere di avere la tosse? E che succede in questi casi?