Torino: un cane lasciato sul balcone si butta nel vuoto per sfuggire al caldo
Un’altra notizia di cronaca che riguarda i nostri amici a quattro zampe arriva a scuotere i nostri animi. A Torino, un cane lasciato per troppe ore su un balcone si è gettato nel vuoto, probabilmente per sfuggire al caldo infernale delle ultime giornate.
Di nuovo, quindi, i nostri quadrupedi si ritrovano ad essere vittime della nostra indifferenza, della nostra noncuranza. L’estate, purtroppo, non è mai la stagione preferita dei nostri amici a quattro zampe.
Tra cani abbandonati per andare in vacanza, cani lasciati morire dentro le auto che si trasformano in un forno e, appunto, cani lasciati sotto il sole nei balconi, sono sempre di più le notizie di cronaca che vedono i nostri amici a quattro zampe vittime della nostra crudeltà.
Questa volta a rischiare la vita è stato un labrador nero. Siamo a Torino, in una delle giornate più calde dell’anno e un cane si ritrova chiuso in balcone. Sotto il sole cocente, senza nessun riparo sotto cui proteggersi.
Una condizione davvero disperata la sua, resa ancora più evidente dalla terribile scelta che il cane ha fatto. Pur di sfuggire a quel caldo infernale, infatti, il Labrador ha deciso di lanciarsi nel vuoto.
Ha preferito un salto di molti metri a quella situazione asfissiante che, probabilmente, lo stava piano piano accompagnando alla morte. Ha scelto di saltare da un balcone pur di non stare più in quel maledetto balcone.
Per fortuna, il cane è atterrato sul parabrezza di una macchina parcheggiata sotto lo stesso terrazzo. Probabilmente, se non ci fosse stata questa automobile il cane sarebbe morto dopo il salto.
Fortunatamente, invece, la macchina ha attutito il colpo. Il cane si è ferito gravemente ma, per fortuna, è sopravvissuto.
È stato inoltre subito soccorso da un passante che, nel giro di pochi secondi, ha chiamato i soccorsi. Il cane lasciato sul balcone a Torino si trova adesso sotto le cure di un team di veterinari.
Nel frattempo, i proprietari del Labrador dovranno rispondere della loro incosciente scelta che ha messo in serio pericolo la vita del loro cane.
