Therios per cani: cos’è e come funziona questo medicinale
Fido ha delle brutte infezioni? Il Therios per cani in compresse appetibili può essere la soluzione: come funziona
Prendersi cura di un dolce amico a quattro zampe richiede impegno e tanta attenzione. Se è vero che dobbiamo dargli tanto amore e assicurarci che abbia tutto ciò di cui ha bisogno per vivere felice, d’altra parte dobbiamo sempre essere vigili per ciò che riguarda la sua salute.
Come noi bipedi, anche Fido può star male e quando accade è sempre un duro colpo. Ma la medicina veterinaria ormai ha fatto passi da gigante e possiamo curare una grandissima varietà di disturbi e patologie, spesso anche con un semplice farmaco.
È il caso del Therios per cani, una medicina pensata per i quattro zampe di ogni taglia e peso che soffrono di particolari infezioni, sia della pelle che dei reni. Ma scopriamo nel dettaglio di che si tratta e come si utilizza.
A cosa serve
Il Therios per cani è un farmaco sotto forma di compresse appetibili (disponibile in 4 diversi formati, che vedremo in seguito). Va usato – ovviamente – sotto il controllo del veterinario, badando bene alle dosi e alla corretta posologia.
Queste particolari compresse sono a base di un principio attivo che si chiama Cefalexina Monoidrato, appartenente alle cosiddette cefalosporine. In sostanza il Therios per cani è a tutti gli effetti un farmaco antibiotico che serve a curare un gran numero di infezioni causate da batteri e microrganismi di varia natura.
Nello specifico questo farmaco viene prescritto dal veterinario per il trattamento delle infezioni cutanee dei cani, sia quelle superficiali che quelle più profonde. Tanto per fare un esempio, si può usare per la cura della piodermite, ovvero una infezione della pelle causata da una proliferazione anomala di batteri. Questa malattia si manifesta con diversi sintomi come arrossamenti, eruzioni cutanee, forfora e pustole. Quando peggiora si arriva alla formazione di ascessi purulenti e croste.
Il Therios per cani, però, si può usare anche per il trattamento delle infezioni del tratto urinario che sono frequenti nei cani di tutte le età, con una grande incidenza nei cani un po’ vecchietti. Ne possiamo elencare una grande varietà: si va dalle cistiti ai calcoli, fino alle nefriti (infiammazioni dei reni). I sintomi che accomunano tutte queste patologie sono piuttosto evidenti, come la difficoltà a fare pipì (o la sua totale assenza) e la presenza di sangue nelle urine.
Formato
Il Therios per cani si acquista con la ricetta del medico veterinario in tutte le farmacie specializzate. Lo troviamo sotto forma di compresse appetibili, cioè realizzate in modo tale che Fido non faccia i capricci quando è l’ora della medicina.
I formati disponibili sono quattro e variano non solo per la quantità di compresse nel blister, ma anche per la dose di principio attivo per ognuna:
- 10 compresse appetibili da 300 mg;
- 200 compresse appetibili da 300 mg;
- 10 compresse appetibili da 750 mg;
- 200 compresse appetibili da 750 mg;
È chiaro che la scelta di uno o dell’altro dipende da vari fattori, in particolare il peso e le dimensioni del cane che deve effettuare il trattamento.
Dosi e posologia
Come ogni farmaco, anche il Therios per cani va usato con estrema cautela. È stupendo poterci prendere cura dei nostri amati quattro zampe quando stanno male, ma non dobbiamo mai dimenticare che per farlo è necessario seguire alla lettera le indicazioni del veterinario.
Il Therios per cani ha dosi e posologia consigliate già nel foglietto illustrativo. Il cane dovrebbe assumere 15mg di cefalexina per ogni kg di peso corporeo vivo, due volte al giorno. In pratica ogni giorno non deve superare i 30 mg di cefalexina per ogni kg di peso vivo.
In linea generale si consiglia di dare le compresse al cane per almeno 14 giorni consecutivi in caso di infezioni del tratto urinario, da aumentare a 15 in caso di dermatiti superficiali. Il discorso cambia per le dermatiti più profonde, per le quali è consigliato un trattamento di almeno 28 giorni consecutivi.
Somministrare le compresse a Fido non è difficile, prima di tutto perché sono appetibili e dovrebbe trovarle piuttosto saporite, senza fare troppe storie. Poi sono realizzate in modo da poterle suddividere facilmente, in modo tale da dare al cane la giusta dose di farmaco. Se il cane dovesse fare i capricci c’è un’altra opzione: possiamo frantumare le compresse e aggiungerle a una piccola quantità di pappa subito prima del pasto.
Avvertenze
Come per altri antibiotici che sono eliminati principalmente dai reni, anche con il Therios per cani c’è il rischio che il farmaco di accumuli. Succede quando Fido ha i reni che non funzionano bene e non riescono a smaltire correttamente le tossine e le sostanze di scarto. Per questo motivo se il cane ha l’insufficienza renale, il veterinario deve assolutamente ridurre la dose da somministrare giornalmente.
Nel foglietto illustrativo del farmaco possiamo leggere altre avvertenze molto importanti. Come ad esempio il fatto che non dovrebbe essere somministrato a cani al di sotto di 1 anno di età, perché non è stata stabilita la sicurezza di uno degli eccipienti. Inoltre è sconsigliato dare questo farmaco a cani di peso inferiore a 2,5kg in entrambi i formati, sia 300 che 750mg.
Precauzioni speciali
Dare le medicine a Fido non è un’operazione da prendere alla leggera. Dobbiamo munirci delle giuste precauzioni per evitare non solo che il cane stia male, ma gli effetti indesiderati (e talvolta anche pericolosi) che il farmaco potrebbe avere su noi padroncini.
Il Therios per cani, o meglio tutte le cefalosporine in generale, possono causare fenomeni di sensibilizzazione e allergia anche solo con il contatto con la pelle. Stessa cosa vale in caso di iniezione, inalazione o ingestione: dobbiamo evitare il contatto diretto e tutte queste eventualità. Perciò meglio munirsi di guanti protettivi quando dobbiamo dare la medicina a Fido.
Altra cosa importante, indossare i guanti non ci tiene lontani da ogni rischio. Dunque ogni volta che maneggiamo il blister delle compresse, ricordiamo sempre di lavare le mani con abbondante acqua e sapone. Se dovessimo riscontrare effetti strani come rash cutanei, gonfiore di viso, labbra oppure occhi e addirittura difficoltà respiratorie, è decisamente il caso di chiamare con urgenza il nostro medico.
Effetti collaterali
Ultimi, ma non per importanza, i possibili effetti collaterali del farmaco su Fido. In linea generale è raro che il cane stia male dopo la somministrazione del Therios, a meno che non sia allergico al principio attivo. Gli unici effetti indesiderati che potremmo osservare sono vomito e diarrea, ma soltanto in brevi episodi. Per il resto si sconsiglia di usare questo farmaco nelle cagnette in gravidanza oppure durante l’allattamento dei piccoli.