Themis, la cagnolina inizialmente aggressiva scopre l’amore (VIDEO)

Degli abitanti greci nella zona periferica di Atene segnalarono la presenza di un cane abbandonato in un edificio malridotto. La povera creatura, di nome Themis, si trovava in quella situazione da molto tempo, nessuno sa quanto.

Takis, il fondatore di Takis Shelter, accorse sul luogo, poco lontano dal suo rifugio e si imbatté immediatamente nella cagnolina. Legata ad un vecchio macchinario, la piccola mostrò un atteggiamento per nulla collaborativo, anzi, il contrario.

Un’irruenta aggressività nei confronti dell’uomo, suo soccorritore, questo fu il benvenuto offerto dal cane. Chissà per quanto tempo Themis dovette sopportare maltrattamenti, solitudine e indifferenza.

L’uomo si avvicinò con molta calma, ma l’abbaiare continuo della cucciola non lasciò presagire nulla di buono. Tuttavia, con pazienza e un pizzico di coraggio (che in queste occasioni non guasta mai) Takis riuscì ad avvicinarsi.

Con un guanto rinforzato, il soccorritore cercò di calmare l’agitata creatura, aiutandosi anche con le sue parole rassicuranti. Dopo qualche minuto la situazione si stabilizzò e Takis poté utilizzare la sua mano.

Themis riuscì a fidarsi, cancellò l’iniziale prepotenza con la quale accolse l’uomo e fece spazio all’ascolto, alla calma e all’affetto. Eppure ci tenne a mantenere le debite distanze, anche quando giunsero al rifugio.

Fu la cagnolina ad avvicinarsi gradualmente allo stesso Takis, non il contrario; fece tutto lei e alla fine aprì il suo cuore al vero amore. Quel rifugio divenne la sua casa per qualche mese, tempo in cui imparò moltissime cose.

Ad esempio la piccola Themis capì come comportarsi con gli altri esseri umani in primis, ma anche con gli altri amici a 4 zampe, cosa molto importante. Questi progressi convinsero Takis a prendere in considerazione alcune richieste d’adozione.

Un evento tanto atteso che si formalizzò a circa 2 mesi di distanza da quel salvataggio così concitato. Themis è la prova che, con amore e rispetto, anche il cane più aggressivo può diventare un pezzo di pane.