Testicoli neri nel cane bianco, cause e rimedi per il nostro amico a quattro zampe
I testicoli neri nel cane bianco possono indicare che qualcosa non va per il verso giusto. Il nostro adorato Fido, a causa di un gap linguistico inevitabile tra due specie così diverse, non può dire cos’è che lo fa star male. Ecco perché diventa importante saper interpretare i suoi atteggiamenti e le sue richieste di aiuto.
Se notiamo qualcosa di anomalo, non ci stancheremo mai di dirlo, non ricorriamo al fai da te e non perdiamo tempo. Chiamiamo il nostro veterinario di fiducia, che conosce anche pregressi clinici e caratteristiche di razza, e chiediamogli un consulto. Come sempre, una anamnesi il più possibile dettagliata da parte nostra può fare la differenza nell’individuazione della diagnosi e della terapia più adeguata.
Uno sguardo di insieme
I testicoli neri nel cane bianco non ci devono mettere in imbarazzo, non dobbiamo provare vergogna a parlarne allo specialista. Anzi, è importante farlo prima possibile, perché siamo l’unico punto di trasmissione tra il nostro amico a quattro zampe e il suo medico. Trattiamo questo disturbo come fosse uguali a tutti gli altri, ne va della salute del cane.
Visto che Fido non è capace di esporre le sue perplessità e i suoi malesseri, è fondamentale che la nostra osservazione sia puntuale. Facciamolo durante la toelettatura, in maniera tale che il cane non possa sentirsi a disagio. Cerchiamo un colloquio con lo specialista se notiamo le parti intime che diventano sempre più scure o nere.
Cosa significano
Quando il nostro amico a quattro zampe è ancora cucciolo, i testicoli neri nel cane bianco non sono di certo un problema di cui preoccuparsi. Questo semplicemente perché non sono ancora scesi. In genere, il mutamento avviena intorno all’ottava settimana di vita: scendono nello scroto e sono chiaramente visibili.
Per accorgersi che qualcosa non va bisogna conoscere la normalità e procedere con il confronto. Generalmente si tratta di una sottile sacca di pelle con dei testicoli all’interno. È morbida al tatto, a volte è glabra e in alcuni esemplari potrebbe subentrare il pelo.
Questione di colore
I testicoli neri nel cane bianco devono destare la nostra preoccupazione? Non è detto, diciamo subito però che di solito il colore dell’area può variare – andare dal rosa al marrone scuro – e dipende dal tipo di pigmentazione.
Non è raro che i Labrador maschi abbiano il loro scroto scuro e di colore grigiastro, e questo può succedere indipendentemente dal colore del mantello. A dir la verita, quando un esemplare matura e poi invecchia, il suo scroto è normale che assuma un colore più scuro, addirittura nero. Ma, il veterinario di fiducia ce lo potrà confermare, non si tratta di nulla che debba farci stare in ansia.
Quando ci si deve preoccupare
Il discorso cambia quando il nostro amico a quattro zampe è più giovane e quando si presentano una serie di sintomi correlati:
- Fido si lecca le parti intime insistentemente: può avere patologie testicolari come Epididytimis e Orchitis;
- Un color rosa acceso, macchie che non ricordano la pigmentazione più delicata che si configura normalmente;
- Lo stroto si presenta rosso: può essere sintomo di un’infezione;
- Il cambiamento di colore è repentino.
Se notiamo uno o più di questi sintomi, è proprio il caso di richiedere l’intervento del veterinario di fiducia per comprendere di fronte a quale diagnosi ci troviamo e come possiamo fare perché il nostro amico a quattro zampe stia meglio.
Traumi recenti
I testicoli neri, indipendentemente dal fatto che il cane sia bianco, possono essere un po’ offesi a causa di un trauma subito. Il colore, nel caso di ematoma, può passare dal blu al viola.
In alternativa, il viola può dipendere da una semplice pigmentazione differente; da un’infezione; da alcuni lividi e dalla torsione testicolare. Quest’ultima, se trascurata può mettere in pericolo la vita della nostra piccola palla di pelo. Osserviamo la presenza di un eventuale gonfiore, algie persistenti e difficoltà durante la minzione . In tutti questi casi Fido ha bisogno di essere curato. A tal proposito, potrebbe tornare utile saperne di più sul tumore ai testicoli.
Testicoli neri e desquamati
In casi del genere lo scroto appare molto secco e come se fosse ricoperto da squame. Lo specialista valuterà la situazione e potrebbe arrivare alla conclusione che si tratti di un disturbo cutaneo. Ma in realtà, nella maggior parte delle situazioni, non c’è nulla di cui preoccuparsi: si tratta della muta della pelle.
L’importante, se possibile, è evitare che il cane si lecchi: una condizione di estrema sensibilità potrebbe peggiorare se sollecitata con la saliva e portare a spiacevoli irritazioni. A tal proposito potrebbe tornare utile saperne di più sulla saliva del cane.
Nella maggior parte dei casi, la desquamazione della pelle scrotale si verifica a causa di un’eccessiva secchezza. Non è necessario preoccuparsi perché fa parte della formazione naturale di una nuova pelle. Ma è importante monitorare il comportamento di Fido e il suo stato di salute per gestire il tutto al meglio ed evitare delle inutili complicazioni.
L’olio di cocco puro
Nel caso in cui il veterinario dovesse confermare la diagnosi di semplice secchezza cutanea, un valido supporto potrebbe essere un’applicazione regolare e secondo prescrizione di olio di cocco puro localmente.
Migliora l’idratazione e fa in modo che si riduca la perdita di acqua dalla cute. Inoltre, possiede proprietà antibatteriche, antimicotiche e idratanti che accelerano le guarigioni cutanee. Valido per le parti intime, è anche molto versatile e può essere applicato anche su altre zone del corpo.
Macchie nere sui testicoli
I testicoli neri sul cane bianco, o di qualsiasi altro colore, potrebbero insospettire. Alcune volte si notano delle macchie nere che si estendono fin sopra l’addome. Si tratta di una condizione tipica della vecchiaia, che si intensifica man mano che gli anni passano.
Non abbiamo certo, noi profani, gli strumenti per capire se si tratta di una sciocchezza simile o c’è altro sotto, anche di una certa entità.
Una volta capito se la pelle è lesionata o meno, chiamiamo il veterinario di fiducia e descriviamogli la situazione. Una anamnesi il più possibile dettagliata da parte nostra può fare la differenza e dare delle informazioni utili per giungere all’eventuale diagnosi. Confermata, verrà prescritta anche la terapia più adeguata, sempre che ce ne sia bisogno.
Se la pelle non è irritata e se il nostro amico a quattro zampe non mostra segni di insofferenza, 99 su 100 non è altro che una normale colorazione della parte. Questa condizione, però, potrebbe essere compatibile anche con una reazione cutanea. Ecco perché serve il parere dello specialista.
Niente paura
Se il nostro adorato Fido si mostra a disagio e riscontriamo anche un certo spessore e una consistenza diversa in corrispondenza delle macchie, il passaggio dallo specialista è altamente consigliato.
Ma se i punti neri non sono associati a nessun tipo di sintomo e non notiamo alcun cambiamento nell’umore del nostro amico a quattro zampe, non c’è nulla di cui preoccuparsi.