Terni, cane riesce ad uscire illeso dalle acque del fiume Nera
La mattina dell’8 agosto arriva una chiamata insolita presso il centralino dei vigili del fuoco di Terni. Una donna del luogo ha avvistato quello che sembra essere un cane nero, probabilmente un meticcio, nelle acque del fiume Nera.
I vigili del fuoco non hanno esitato un secondo di più ed hanno fatto partire l’operazione di soccorso. Una volta vicino il fiume, per meglio dire, sul ponte Carrara, i soccorritori hanno potuto confermare la presenza di un cane nelle acque del Nera.
Ovviamente il cane non ha potuto calcolare il rigonfiamento dell’acqua che, con molta probabilità, lo ha intrappolato vicino il ponte prima citato. Ad effettuare l’operazione di salvataggio sono state una quindicina di persone.
Muniti di corde e di un canotto per agevolazione, i vigili hanno provato con l’approccio “leggero; con calma si sono avvicinati al cane per chiamarlo verso di loro, nulla da fare. Nel frattempo una ventina di persone circa si sono avvicinate al ponte incuriosite dalla situazione.
Come abbiamo detto, il cane non ne ha voluto sapere di avvicinarsi agli uomini, anzi con il loro avanzare, il meticcio si è sempre più addentrato in zone impervie. Questo a causa dell’eccessiva agitazione e lo stress che la situazione ha comportato.
Addirittura il cane, in preda al nervosismo più totale, ha cercato di scacciare un vigile vicino a lui attraverso un morso di difesa, che non ha fortunatamente recato danni.
Allontanandosi sempre più dal ponte, il cane è riuscito a trovare dei pezzi piccoli e stretti di terra ferma. Questi l’hanno aiutato perlomeno ad uscire dall’acqua.
Dopo circa una mezz’ora di tentativi la situazione si è risolta da sola, nel più semplice dei mdi. l’avanzare dei vigili ha costretto il cane ad arretrare fino al punto di trovare un piccolo sentiero.
I vigili del fuoco inconsapevolmente, hanno adottato la giusta tattica, salvando così un cane in profonda difficoltà.