Tenuto in catene e in uno spazio piccolo per molto tempo, il cane ormai aspettava solo che la vita finisse – Video
Privo della minima libertà, era giunto a un punto di rottura: non avrebbe retto a lungo
Da quando le immagini di Max sono state condivise in rete, non si è fatto altro che parlare di lui. Ormai il cane in catene aspettava solo che la vita finisse: quantomeno avrebbe smesso di attraversare un calvario. Ritrovato in condizioni disperate, in catene e in uno spazio piccolo, era pelle e ossa. Manco a dirlo, per essersi ridotto così doveva doveva essere da tempo vittima di negligenza.
Malnutrito e disidratato, i parassiti lo avevano ridotto a uno straccio. Il lascito di un passato amaro era evidente, perciò nei confronti degli esseri umani manteneva diffidenza. Ne aveva affrontate troppe il cane in catene da buttarsi a capofitto nell’ennesima avventura. E se poi qualcuno gli avesse calpestato i sentimenti?
Toccati dalla straziante vicenda, dei buoni samaritani sono intervenuti, con una promessa: avrebbe ricevuto la migliore assistenza. Dal primo incontro ha, dunque, preso il via il percorso di riscatto. Per quanto lungo e tortuoso, perseverare era un obbligo morale.
Ricoverato in una clinica veterinaria, i medici hanno tracciato un quadro piuttosto allarmante. Affinché lo salvassero da un epilogo prematuro, avevano il compito di ricorrere a trattamenti intensivi. Trasfusioni di sangue, flebo e antibiotici sono diventati il “mantra” quotidiano.
Ogni giorno era una nuova sfida. A dispetto delle difficoltà incontrate, Max ha continuato a combattere. Sentitosi accolto in un ambiente sereno, permeato dall’amore, pensava solo a recuperare. Di garantito non c’era niente, ma bastava giusto una chance, seppur minima, a scuoterlo dal torpore.
Gradualmente, i progressi sono arrivati. Il pelo ha iniziato a ricrescere, gli occhi a riacquistare lucentezza e il corpo vigore. La svolta vera, in grado di fare tutta la differenza, era, però, più profonda, intima. Supportato nel processo di recupero da dottori e volontari, nel suo cuore è cambiato qualcosa.
Le vicende, seguite dalla community, hanno visto il bramato happy ending, grazie a una campagna di adozione. Con il fitto passaparola, Max, intanto dichiarato fuori pericolo, è stato preso in adozione da una nuova famiglia, piena di belle intenzioni. Impossibile essere più felici.