Sussidio per chi ha un cane: cosa è, come si ottiene e cifre

Chi decide di adottare Fido può avere diritto a un sussidio previsto espressamente per chi ha un cane. Vediamo quali sono i parametri e come ottenerlo

Il sussidio per chi ha un cane è un esempio di civiltà. I cosiddetti animali da affezione, infatti, ormai sono considerati parte integrante della famiglia, un po’ come se fossero figli ed è importante che chi decide di adottarne uno e combattere il fenomeno del randagismo venga aiutato.

Purtroppo ormai la cura di un amico a quattro zampe è spesso considerato un lusso. Ecco perché prima di firmare i moduli e portarlo con sé va fatta una serie di valutazioni sul tipo di impegno che ci aspetta. Se però a frenarci è ‘solo’ una questione economica il Governo ha deciso di stanziare dei fondi per aiutare cinofili e gattofili.

Bonus animali domestici

cucciolo di cane in gabbia

Dopo tutti i bonus che prevedono un’incentivazione dello sviluppo green, negli spostamenti e dentro casa, la Lega antivivisezione (Lav) ha proposto che venisse creato un animal social bonus per i proprietari di Fido e Miao e una quattrozampe social card per dare un contributo a chi decide di scegliere la propria palla di pelo in un rifugio. A tal proposito, ecco perché i cani non possono vivere in canile e quali sono i disagi psicofisici a cui vanno incontro.

I due provvedimenti si aggiungono ad alcuni progetti che prevedono una tassazione agevolata e che vuole sgravare sulle tasche degli italiani che devono sostenere le costose spese del veterinario. Il nostro obiettivo è quello di fare un po’ di ordine in merito a un argomento su cui c’è tanta confusione.

Bonus cane, come richiederlo

Il sussidio per chi ha un cane, anche detto animal social bonus, è strettamente correlato al periodo di emergenza che la pandemia ci ha costretto a dovere affrontare. Secondo quanto stabilito dall’Esecutivo, sono previsti 200 euro per i proprietari di cani e 100 per chi ha a casa con sé un felino. Vista la crisi economica che si sta affrontando, quindi, questo rappresenta un valido aiuto per chi ha deciso di togliere dalla strada un amico a quattro zampe.

La quattro zampe social card, invece, rappresenta un contributo rivolto a chi adotta un animale da un canile. Sono previsti mille euro per chi ha un reddito fino a 55 mila euro e 500 per chi ha un reddito superiore. La carta che viene fornita può essere utilizzata per l’alimentazione, la tutela della salute e il benessere dell’amico a quattro zampe.

Agevolazioni per chi adotta un cane

cucciolo di cane in adozione

Il tema della fiscalità, per quanto riguarda il sussidio per chi ha un cane, poi, va al di là della crisi economica e riguarda tutti, indipendentemente dalle condizioni economiche. I costi di gestione dei pelosi, infatti, possono essere detratti al momento della dichiarazione dei redditi. Nella fattispecie, l’aliquota IVA degli alimenti scende dal 22 al 4%.

Poi è possibile detrarre le spese del veterinario dalle tasse, perché i farmaci per il nostro adorato Fido ormai sono alla stessa stregua di quelli umani. Inoltre, sono previsti 500 euro all’anno per chi ha un reddito inferiore agli 8 mila euro. Può essere speso il prodotti alimentari, sanitari e per salvaguardare la salute in toto del nostro amico a quattro zampe.

È stato chiesto, oltretutto, che il prezzo dei farmaci per Bau e Miao venga regolamentato come quello dei medicinali generici per uso umano. L’idea è anche quello di commisurare i costi al tipo di patologia che si deve andare a curare, un po’ come per i codici di esenzione per patologia che agevolano chi ha delle condizioni più serie. In questo modo, inoltre, si eviterebbero inutili sprechi e cure fai da te senza alcun criterio da parte dei proprietari di animali.

Le spese mediche, però, è giusto specificarlo, dovranno essere tracciate e applicate solo agli esemplari regolarmente iscritti all’Anagrafe canina. Torna quindi l’importanza del microchip per il cane. I pagamenti, quindi, devono avvenire attraverso bancomat, carta di credito o bonifico. Ci rientrano i costi delle visite, gli interventi o le analisi di laboratorio e i farmaci naturalmente. Non rientrano, quindi, medicinali senza prescrizione medica, mangimi e antiparassitari. A tal proposito, può tornare utile sapere dove si mette il microchip al cane.

Lista dei Comuni che erogano il bonus per gli animali domestici

cane in gabbia

Il sussidio per chi ha un cane purtroppo non ha una totale copertura nazionale. Bisogna vedere, quindi, quali sono i Comuni che lo erogano e quali no. Nella fattispecie, la Puglia ha approvato un disegno di legge prima che scoppiasse l’emergenza da Covid che vuole incentivare le adozioni degli animali domestici.

Previste, dunque, agevolazioni sulle spese mediche e vietata l’adozione a chi è stato condannato per maltrattamento sugli animali. La Regione e i Comuni, inoltre, si impegnano a risanare le condizioni dei canili sanitari già esistenti e di costruirne di nuovi. Rispetto al numero di esemplari ammessi, è stato imposto un tetto massimo di 200.

La Lombardia considera animali da affezione anche gli uccellini, i roditori e altri animali che non sono cani e gatti. Ha letto il cambiamento di abitudini nelle case degli italiani e ha compreso che l’amore non ha limiti di specie così nette come si poteva pensare fino a poco tempo fa. È sufficiente compilare il modello 730 e indicare la presenza di un animale domestico in casa. Sono previste detrazioni fiscali sulle spese veterinarie sostenute, pari al 19%.

Anche la Sicilia è pet friendly. Sono 14 le città che hanno aderito all’iniziativa in tutta Italia. In particolare, a Palermo, per chi adotta un cane dal canile o da strutture convenzionate, è previsto un bonus di 480 euro. Metà dell’importo sarà erogato dopo quattro mesi dall’adozione e la seconda metà al compimento dell’anno previa produzione di un certificato che attesti la buona salute dell’esemplare in questione.

A Vittoria, nel ragusano, invece, c’è una diminuzione di 100 euro sulla Tari, la tassa sui rifiuti. Previsti dei controlli periodici e a sorpresa da parte dei dipendenti comunali. Le altre città siciliane che possono. Le altre 12 città, sparse su tutto il territorio nazionale, che possono erogare il bonus sono:

  • Avellino;
  • Bisceglie;
  • Bondeno;
  • Canicattì;
  • Cestenaso;
  • Locorotondo;
  • Montecassino;
  • Montecorvino Ravella;
  • Poggio Rusco;
  • Quistello;
  • Solarino;
  • Teramo.

Visto, però, che la lista potrebbe allungarsi, il nostro consiglio è quello di visitare il sito del proprio Comune per verificare che sia tra quelli che hanno aderito all’iniziativa a favore dei nostri amici a quattro zampe. Un’altra strada percorribile è quella di recarsi in un CAF o un Patronato per informarsi in merito e chiedere qual è la documentazione completa da dover fornire per presentare domanda. Di solito, non sono previsti assegni o contanti, ma sgravi fiscali pari all’importo di cui si ha diritto.

Bonus animali 2021

carezze al cane

In merito al sussidio per chi ha un cane ci sono importanti novità che riguardano l’anno in corso. La Legge di Bilancio 2021, infatti, prevede maggiori agevolazioni per i possessori di animali domestici e d’affezione.

Nello specifico c’è un aumento della soglia massima di spese veterinarie detraibili. Il totale, infatti, non è più pari a 500 euro, ma sale a 550. Questa cifra è possibile portarla in detrazione al 19% al momento della dichiarazione dei redditi. La detrazione avviene quando si eccede alla franchigia di 129,11 euro.

Tutte iniziative, queste, volte al combattere il fenomeno del randagismo e quello dell’abbandono. Un lavoro che si unisce a quello previsto nelle scuole per sensibilizzare rispetto alla questione del maltrattamento sugli animali. Ancora tanto, infatti, deve essere fatto affinché si sensibilizzi l’essere umano. Non in tutti infatti è presente l’empatia verso cani, gatti e altri animali in genere. Si pensa, sbagliando di grosso, che possano essere lasciati a se stessi e torturati. In realtà sono esseri umani con sentimenti e che possono provare dolore fisico ed emotivo quando gli viene riservato un tale comportamento. I bambini sono la speranza per il futuro.

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