Storm, il Pastore Belga rinchiuso per mesi in macchina, è stato salvato

Il protagonista della storia di oggi è Storm, il Pastore Belga rinchiuso per mesi all’interno di una macchina.

La crudeltà umana, purtroppo, non ha fine. Solitamente il caro prezzo lo pagano sempre gli animali. Nonostante i volontari e le associazioni di cui fanno parte lavorino giorno e notte, il numero degli abusi sui quattro zampe aumenta in continuo.

La storia triste che raccontiamo oggi è quella di Storm, il Pastore Belga rinchiuso per mesi all’interno di una macchina.

Episodi simili, purtroppo sono all’ordine del giorno. L’uomo riesce ad essere sempre più crudele e senza scrupoli. D’altro canto, però, per fortuna, esistono i volontari che provano a colmare questo vuoto che molti padroni lasciano nei cuoricini dei propri cani.

Basta ricordare una storia di cui abbiamo parlato qualche giorno fa, quella di Cricket, un cucciolo lanciato dall’auto e abbandonato subito dopo.

Storm, come anticipato, ha passato mesi interi all’interno di una macchina. Il motivo per cui lo ha fatto lascia davvero senza parole.

Il cane, collaborava con un agente di polizia. Quando finiva il turno di lavoro, però, iniziava la barbarie di cui nessuno era a conoscenza. L’uomo lasciava il cane all’interno del portabagagli dell’auto perché non era disposto a portarlo con sé.

Non esistono giustificazioni per questo gesto e l’agente non può davvero trovare una giustificazione. Per tutti i cani che collaborano con gli agenti, è disponibile un alloggio. Non è chiaro il motivo per cui l’uomo preferiva tenerlo all’interno del portabagagli.

Quando è stato chiamato a testimoniare, ha soltanto detto che considerava il cane come un semplice strumento di lavoro. Questa sua affermazione ha lasciato davvero tutti senza parole. L’agente è adesso in attesa di giudizio mentre Storm, il Pastore Belga rinchiuso in macchina aspetta che qualcuno lo porti con sé.

Una casa e una famiglia sono tutto quello che aspetta per essere felice.