Steatite nei cani: cos’è, sintomi, cause e cura della malattia
Come riconoscere e trattare la steatite nei cani; una vita sana ed equilibrata potrebbe prevenire l’insorgenza di alcune malattie
Prendere un cane richiede particolare serietà ed attenzione; riuscire a riconoscere i segnali di una steatite nei cani è fondamentale per fare riprendere il vostro peloso.
Una buona e sana alimentazione inoltre può prevenire l’insorgenza di alcuni problemi legati ad una dieta totalmente sbagliata.
Cos’è la steatite?
Per steatite nei cani si intende un’infiammazione del tessuto adiposo; spesso e volentieri la causa è da attribuire ad una scorretta alimentazione, ricca di alimenti molto grassi insaturi e dalla scarsa presenza di antiossidanti. Questi infatti causerebbero quello che prende il nome di perossidazione.
La perossidazione è il processo in cui i radicali liberi causano problemi alle cellule; la conseguenza è la necrosi e la steatite. La steatite nei cani non avviene solo a causa di un’alimentazione scorretta; questa può manifestarsi a seguito di infezioni, disturbi infiammatori, vasculopatia (ovvero la malattia dei vasi sanguigni), lesioni, cancro e malattie che intaccano il sistema immunitario.
In altri casi, la causa risulta essere sconosciuta, anche se questo risulta essere molto rara, infine cani anziani, canai affetti da cancro al fegato o al pancreas hanno un’alta percentuale di contrarre questa malattia.
Cause e sintomi
Tra le cause è possibile elencare:
- Carenza di vitamina D
- Dieta errata
- Pancreatite nel cane o cancro al pancreas
- Infezione di tipo virale, fungina o batterica
- Trauma
- Radioterapia
- Motivi sconosciuti
Appurato cosa sia la steatite nei cani e le cause dell’insorgenza di tale problema, è importante comprendere quali sono i sintomi che denotano l’insorgenza di questa malattia. La sintomatologia comprende:
- Tessuto adiposo
- Inappetenza
- Letargia
- Febbre
- Dolore in caso di palpazione
- Difficoltà o impossibilità a giocare e muoversi
Diagnosi e trattamento
Se avete notato nel vostro cane l’insorgenza di uno o più sintomi, è necessario che informiate il veterinario di tutta la storia clinica del vostro peloso e quando sono comparsi i primi segnali. Il veterinario, dopo di ciò, eseguirà un esame fisico ben approfondito ed eseguirà un emocromo completo e le analisi delle urine. Con molta probabilità, il veterinario effettuerà inoltre una biopsia su un campione di tessuto, prelevato attraverso un ago molto sottile. Questo per determinare se è presente un’infiammazione di tipo batterico o di tipo fungino.
Per quanto riguarda invece il trattamento, bisogna partire tenendo bene in mente che la steatite nei cani è una condizione molto dolorosa; proprio per questo, il cane che ne soffre necessita di tutti i comfort. È fondamentale che vi sia una trasformazione della dieta per il cane, diminuendo il consumo di grassi; è possibile inoltre che il veterinario prescriva delle vitamine E e corticosteoridi per diminuire l’infiammazione. In altri casi è possibile che il veterinario possa intervenire chirurgicamente, drenando o rimuovendo completamente i noduli. L’ausilio di un collare elisabettiano in questo caso è fondamentale; in questo modo, il peloso eviterà di leccarsi e di provocare un’infezione che potrebbe compromettere la buona riuscita dell’intervento.
In definitiva, ecco in cosa consiste la steatite nei cani; per qualsiasi altra informazione è necessario che chiediate direttamente al vostro veterinario; questi vi risponderà in maniera decisamente più dettagliata, prendendo in considerazione il quadro clinico del vostro peloso. Infine una buona e sana dieta può comunque prevenire l’insorgenza di tale problematicità e sarà il veterinario stesso a consigliarvi i giusti alimenti da somministrare al vostro peloso.