Stava per morire proprio per mano di chi doveva amarlo, ma la storia di questo cane non era ancora finita
Lo avevano lasciato sul tetto di casa giorno e notte, finché un bravo vicino non si è preso la situazione a carico
Rex è un cane che, purtroppo, ha vissuto la stessa traumatica esperienza di milioni di suoi simili nel mondo. Una famiglia lo aveva adottato, ma una volta constatato che era diventato più grande del previsto, aveva preso la decisione di piazzarlo sul tetto e di lasciarlo lì a morire. Che fuori facesse caldo o freddo, a loro non importava. Il Fido se ne stava lì, privo di riparo, così come di tutte quelle altre attenzioni di cui aveva bisogno. E così passava le sue intere giornate, senza un minimo di ristoro o di un break. Giorno e notte rimaneva nello stesso punto, tra l’indifferenza generale.
Poi, però, qualcosa di positivo è accaduto. Spinto forse dalla provvidenza divina, un ragazzo è andato a vivere in un appartamento vicino e ben presto si è reso conto di quanto stava accadendo. Il pelo aggrovigliato e staccato, nonché le costole che sporgevano, erano tutti dei chiari segnali indicatori circa i maltrattamenti subiti. Così, dispiaciuto nell’assistere a scene tanto strazianti, ha deciso di assistere il “bambino peloso”. Quotidianamente gli portava da mangiare e da bere, toccato dalla storia.
A un certo punto, la padrona, una volta appreso cosa stesse facendo il giovane, ha deciso di parlargli a quattr’occhi. Ora, penserete ce le sue parole siano state di ringraziamento e gratitudine. Macché, vi sbagliereste di grosso. Difatti, lo ha ripreso per l’intraprendenza, esortandolo a fermarsi subito. Desiderava portare alla graduale morte del Fido e finché lui lo avrebbe sostenuto le sarebbe stato impossibile. Ma il ragazzo non ha ascoltato il consiglio.
Macchiarsi di un tale crimine era fuori discussione e, perciò, ha contattato l’associazione VIBRAmascotas, affinché si prendesse carico della vicenda. L’atto di coraggio ha dato i propri frutti, con i volontari subito accorsi nel posto e a portare via il cane. Che, malgrado le violenze ricevute, aveva conservato un animo dolce e giocherellone.
Con i nuovi amici era particolarmente affettuoso, dimostrando di avere un sacco d’amore da dare, a chiunque intenda dargliene l’opportunità. Dopo averlo lavato (si pensa che sia stata la sua prima volta) e tagliato il pelo, oggi è uno splendore. In segno della rinascita, gli hanno pure cambiato il nome, in favore di Chococrispis.