Stava annegando in una palude, ma il cane cercava di chiedere aiuto nel modo più disperato – Video

Le circostanze avverse erano sul punto di inghiottirlo, una volta per tutte

Spesso i pericoli corsi dagli animali dipendono dai maltrattamenti di uomini privi di scrupoli e di compassione. Di storie così ne raccontiamo parecchie, a malincuore. Ci piacerebbe tanto dipingere un mondo idilliaco, dove tutti si diano una mano e si rispettino gli altri esseri viventi. Purtroppo, le cose non sono sempre idilliache; di conseguenza, serve l’aiuto di buoni samaritani, attenti ai bisogni dei meno fortunati. E poi, in certe occasioni, le difficoltà insorgono dalla natura. Che riesce a dimostrarsi spietata, e quasi il cane del filmato (lo condividiamo verso il fondo dell’articolo) ci rimetteva la vita stessa.

Cane bianco prova a uscire dalla palude

Il contadino era sul punto di rincasare, quando, dopo aver lavorato attraverso il campo, ha udito un lamentoso ululato e un guaito. Lo si intuiva lontano chilometri: era un disperato SOS di aiuto. Dal tono era facile percepire un forte disagio, misto di sofferenza e paura. In principio, l’operatore terriero non vedeva nessun fedele amico a quattro zampe nei paraggi. Poi, però, ecco la rivelazione: mentre avanzava con cautela tra l’erba alta e secca, vide un cane sprofondato nella palude. Il povero animale era esausto perché aveva tentato in modo reiterato a uscire in completa autonomia.

Cane uscito dalla palude

Gli occhi erano pieni di dolore e disperazione, ma una volta avvertiti i passi delle persone ha ripreso a lottare. Finalmente la speranza si era riaccesa di lui. L’uomo, purtroppo, era impossibilitato ad avvicinarsi, onde evitare di cadergli addosso. Allora il quadrupede gli ha puntato il musino contro, lo sguardo esprimeva supplica ed era evidente il terrore provato.

Tremava in continuazione, pensando che quelli sarebbero stati potuti essere suoi ultimi momenti. Quando è stato messo sulle zampe, resisteva a malapena e, infine, è caduto, tradito dalla stanchezza. Salvato giusto in tempo, la voce del provvidenziale salvataggio ha fatto presto il giro del villaggio. È saltato fuori che non era randagio, bensì domestico: i proprietari erano in pena. Al ricongiungimento, hanno ringraziato il contadino della bellissima azione compiuta.

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