Starker, il Pitbull maltrattato che finalmente ha avuto giustizia
Oggi vogliamo raccontarvi la storia di Starker, un Pitbull che oggi può dirsi finalmente felice. La storia di questo amico a quattro zampe è infatti una storia a lieto fine, anche se come spesso succede per arrivare a questa felicità Starker ha dovuto combattere e soffrire molto.
Perché questo Pitbull ha assaggiato sulla propria pelle tutta la violenza di cui l’essere umano è capace.
Tutta quella violenza di cui l’essere umano si macchia sempre più spesso e (purtroppo) le nostre storie ne sono una validissima conferma.
Praticamente ogni giorno, infatti, vi raccontiamo storie di cani vittime di abbandoni, maltrattamenti e violenza da parte di coloro che avevano promesso di prendersi cura di loro.
Da parte di coloro che troppo spesso sono chiamati erroneamente i migliori amici del cane e che non meritano affatto tutto il loro amore e la loro fedeltà. Come dimostra la storia di Wildwood, la cagnolina Shih-Tzu abbandonata e salvata in extremis.
E anche la storia di Starker è la storia di un cane che è riuscito a salvarsi dal suo triste destino. E lo ha fatto grazie alla sua incredibile forza di volontà e grazie anche all’aiuto dei suoi angeli custodi. Persone che dunque, al contrario di quelle di cui vi abbiamo parlato prima, dimostrano perché siamo considerati i migliori amici del cane.
La storia conosciuta di Starker inizia nel Novembre del 2015. Siamo a Pistoia e alcune persone notano il Pitbull al guinzaglio con il suo proprietario con le orecchie fasciate e sanguinanti.
Immediatamente la situazione viene segnalata all’Enpa che in pochissimo tempo interviene. Si scopre così che il proprietario aveva tagliato le orecchie al cane senza anestesia e utilizzando le forbici.
I veterinari devono fare un duro lavoro per salvare il nostro amico a quattro zampe. Starker dopo un lungo percorso di cure riesce a rimettersi in salute.
Viene così sequestrato al suo proprietario e affidato ad una famiglia temporanea, in attesa di giudizio per il suo ex proprietario.
Attesa che è finita a Luglio dello scorso anno, quando il giudice ha condannato l’uomo per il reato di maltrattamento di animali a tre mesi di carcere e 3mila euro di multa.
In quel momento è iniziata la seconda vita felice del Pitbull Starker. La sua famiglia affidataria lo ha potuto finalmente adottare e regalargli così quell’amore e quell’affetto che non aveva mai avuto.