Sordo e preso di mira da uno sciame d’api, il cane sembrava spacciato: invece ha una nuova vita
Tradito dalla famiglia adottiva, il cane è stato miracolosamente tratto in salvo
I cani sanno andare d’accordo con qualsiasi altro animale o quasi. Un giorno questo povero Fido ha avuto un incontro ravvicinato ben poco piacevole, con uno sciame d’api. Che, sentendosi minacciato, lo ha aggredito in massa, con mille punture. Se ci aggiungiamo la sordità del cane, della quale era affetto fin dalla nascita, allora comprenderete anche voi quanto lo scenario sia stato critico. Purtroppo, la famiglia adottiva non ha pensato altro che consegnarlo in un rifugio, il LuvnPupz a Grand Rapids, nel Michigan. Era contraria a prendersene ancora cura, malgrado una serie di disavventure lo avessero colpito.
Con un atto di egoismo, i padroni hanno pensato di restituirlo, senza tentennamenti. I volontari della struttura hanno cercato di riportarli a miti consigli, invano. Ormai erano irremovibili sulle rispettive posizioni e, così, è toccato pensare a un “piano B”. Il pensiero di abbandonare la nave mai era passato ai soccorritori, desiderosi di garantirsi la sua completa guarigione. A dispetto delle difficoltà incontrate, credevano ciecamente nelle potenzialità del cand. La chiave sarebbe stato trasmettergli totale fiducia in sé stesso e seguire alla lettera le istruzioni dei veterinari.
Portato il cane, Stinger (un nome, un programma…), in clinica, i dottori hanno rilevato un’infezione secondaria della pelle e la rogna sarcoptica. Inoltre, le tantissime punture ricevute dalle api gli hanno provocato una malattia autoimmune, chiamata pemfigo. Sotto la costante supervisione di Carri Shipaila, membro dell’associazione, Cari ha dato continui segnali di ripresa, fino a essere dimessa, una volta accertato il pieno recupero.
Purtroppo, il cane non potrà essere assegnato a una nuova famiglia per gli elevati costi delle cure. In compenso, la struttura in cui viene ospitata saprà occuparsi di lui nella maniera migliore. Accudite da persone realmente interessate al benessere della dolce creatura, condurrà un’esistenza radiosa, in compagnia di molti animali nelle stesse condizioni, desiderosi solo di un po’ d’amore. Se siete interessati ad adottare un quadrupede fate prima un salto nei canili: lì troverete numerose anime sperdute in cerca di qualcuno disposto ad accoglierli. Non hanno nulla in meno degli esemplari di razza e vi saranno grati in eterno.