Sordo e ormai in rifugio da tempo, il cane era l’ospite più anziano ma alla fine l’adozione è arrivata anche per lui
Cane sordo finalmente adottato dopo 753 giorni di permanenza nel rifugio
Lucy Ballerina è il nome di un cane che ha dovuto attendere per molto tempo prima che qualcuno potesse finalmente rivoluzionare la sua vita. Si tratta di un pelosetto che ha messo piede in un rifugio di El Paso in età avanzata e che, come tutti i cani anziani, godeva di una scarsa probabilità di essere adottato. Non tutti infatti vogliono assumersi la responsabilità di prendersi cura di un cane anziano o con esigenze specifiche, quindi preferiscono portare a casa animali giovani e in salute.
Come se non bastasse Lucy Ballerina è nato sordo. I volontari hanno capito che necessitava di stare al fianco di qualcuno che fosse disposto a riservargli ogni attenzione. Tutti coloro che lavorano nella Humane Society di El Paso si sono impegnati per far sì che l’anziano cane potesse trovare una famiglia. Anche se si trattava di un’impresa quasi impossibile non si sono voluti assolutamente arrendere e, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non hanno mai perso la speranza. Chi ama i cani sa quanto questi, proprio come qualsiasi altro pelosetto, abbiano pieno diritto a condurre una vita all’insegna della felicità. È stata proprio la tenacia dei volontari ad essere determinante per la salvezza del cane, che si è ritrovato di fronte alla possibilità di iniziare una seconda vita.
Come potrete già immagianare il pelosetto ha dovuto aspettare per più di due anni prima che qualcuno si facesse avanti. Fortunatamente l’estenuante attesa è stata ben ripagata. Una donna dal cuore d’oro ha fatto il suo ingresso nella vita di Lucy e da quel momento non se ne è più andata. L’adozione del cane è stata un’autentica vittoria per coloro che si sono presi cura di lei all’interno del rifugio. In data 4 febbraio 2024 sulla pagina Facebook ufficiale della Humane Society i volontari hanno pubblicato una foto. Quest’ultima ha come protagonisti il pelosetto e la sua nuova padrona. Ciò che si legge nei suoi occhi è un perfetto mix di euforia e commozione. Sapere che fuori dal rifugio esistono persone buone ha riempito di felicità il cuore del cagnolino.
La storia di Lucy da un lato è la dimostrazione che non bisogna mai perdere la speranza, anche nel mezzo delle situazioni più complesse. Dall’altro fa aprire gli occhi sulla triste realtà in cui si ritrovano costretti a vivere alcuni cani. A volte infatti gli esemplari più anziani o con bisogni speciali passano tutta la vita all’interno di rifugi senza che nessuno si faccia avanti per adottarli.