Sono riusciti a salvare questa randagia in condizioni terribili: per due anni non aveva fatto avvicinare nessuno – Video

Salvare una randagia significa darle una seconda vita. Abby l’ha trovata

A volte, il deserto può sembrare un luogo di silenzio e solitudine assoluta. E in quel silenzio, per oltre due anni, si aggirava una cagnolina di nome Abby, come l’avevano chiamata alcuni residenti di un mobile park sperduto. Nessuno riusciva a sfiorarla: lei scappava in un baleno, scomparendo tra roulette abbandonate e sterpaglie. Di tanto in tanto, qualcuno le lasciava del cibo, tuttavia lei si sottraeva a qualsiasi tentativo di costruirci una relazione. La svolta è arrivata nel momento in cui Hope For Paws, un’organizzazione nota per le sue missioni di salvataggio, si è attivata per salvare la randagia.

Randagia viene aiutata dai volontari

Eldad Hagar, insieme a Loreta Frankonyte e JoAnn Wiltz, si sono messi in auto, percorrendo circa due ore e mezza per raggiungere quell’angolo polveroso di mondo. Là, hanno ascoltato i racconti di chi la vedeva solo di sfuggita, rannicchiata all’ombra o in fuga nella notte.

Non è stato semplice. Muniti di reti e bocconcini, hanno passato un’intera giornata sotto il sole cocente, cercando di guadagnarsi la fiducia di Abby. Lei, appena li vedeva avvicinarsi, si dileguava come un’ombra. Ma la perseveranza ha prevalso: a un certo punto, l’hanno circondata con cautela, evitando movimenti bruschi, e l’hanno messa al sicuro. La cagnolina, sfinita, ha smesso di reagire ed è rimasta immobile, con un velo di terrore nello sguardo.

Volontaria si occupa di cagnolina randagia

Caricata in macchina, è stata portata subito dal veterinario. Le sue condizioni erano critiche: mantello sporco e arruffato, zecche, infezioni cutanee. Eppure, i medici hanno sorriso all’idea che il suo spirito fosse ancora integro: una volta sedata, l’hanno ripulita e controllata in lungo e in largo. In un paio di giorni, Abby era già meno agitata, come se intuisse che, stavolta, nessuno voleva farle del male.

Veder salvare la randagia ha toccato centinaia di persone, molte delle quali hanno deciso di sostenere la causa di Hope For Paws. Adesso la cagnolina si trova in un rifugio, dove ha imparato a camminare senza paura e a godersi i pasti senza dover scappare. Nessuno sa perché, per due anni, non avesse mai permesso a nessuno di prenderla. Ma oggi, finalmente, ha abbandonato quella solitudine infinita, trovando mani gentili e un posto dove sentirsi protetta.

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