Somministrare l’insulina al cane: ecco cosa bisogna fare
Somministrare l'insulina al cane è l'unica terapia possibile per il diabete, una malattia davvero pericolosa. Ecco cosa sapere e come fare le iniezioni
I casi di diabete nei cani sono in costante aumento e i padroncini sanno bene quanto sia importante somministrare l’insulina al proprio cane affetto da questa malattia.
Il diabete può avere diverse cause ma principalmente insorge nei nostri amici a quattro zampe a causa di fattori come l’obesità e la scarsa attività fisica.
Se Fido è diabetico ha bisogno della sua insulina ogni giorno, perciò sarebbe assurdo portarlo dal veterinario per fare le iniezioni. Meglio se impariamo a somministrare l’insulina al cane con le nostre mani!
Attenzione però a non improvvisarsi “medici”. La terapia per il diabete è una cosa seria e le iniezioni di insulina vanno fatte in un modo ben preciso, sempre agli stessi orari e tenendo la glicemia di Fido sotto controllo.
Cos’è il diabete?
Somministrare l’insulina al cane diabetico è l’unica terapia possibile per consentirgli di divere una vita più normale possibile.
Purtroppo il diabete è una malattia insidiosa che, una volta diagnosticata, condiziona inevitabilmente la vita di Fido e del suo padroncino.
Si tratta di una malattia endocrina causata principalmente dalla carenza o dall’assenza di produzione di insulina da parte del pancreas.
L’insulina è un ormone prodotto naturalmente dall’organismo del cane che regola il metabolismo dei carboidrati, perciò se il pancreas non ne produce Fido non è più in grado di regolare la concentrazione di zuccheri nel sangue con tutti i problemi che ne conseguono.
Fino a non troppo temo fa si pensava che il malfunzionamento delle cellule del pancreas fosse la causa primaria di diabete nei nostri amici a quattro zampe.
Oggi sappiamo, invece, che la malattia si manifesta anche a causa di altri fattori come la predisposizione genetica, l’obesità e la scarsa attività fisica.
Tra le razze canine maggiormente predisposte al diabete troviamo Yorkshire Terrier, Tibetan Terrier, Border Terrier, Samoiedo, Barbone nano, Setter Inglese, mentre razze come Boxer, Pastore Tedesco e Golden Retriver sarebbero più resistenti allo sviluppo della malattia.
Sintomi del diabete nei cani
Il diabete si manifesta nel cane con dei sintomi ben precisi, conseguenza della bassissima o mancata produzione di insulina da parte del suo organismo.
Quando manca questo ormone Fido non riesce a utilizzare gli zuccheri che assume come fonte energetica perciò questi restano in circolo nel sangue e non vengono smaltiti, provocando l’aumento della glicemia.
Dato che il cane diabetico non riesce a trasformare questi zuccheri in energia, il suo organismo inizia a distruggere grassi per avere il carburante necessario. Ecco perché il cane perde moltissimo peso.
La glicemia alta, poi, provoca degli squilibri nel funzionamento dei reni provocando ulteriori sintomi tipici della malattia: il cane fa tanta pipì per smaltire questi zuccheri in eccesso e di conseguenza ha sempre sete.
L’ultimo sintomo tipico dei cani con il diabete è l’aumento della fame. L’organismo non assimila gli zuccheri e consuma più grassi e proteine, di conseguenza Fido ha bisogno di reintegrare queste sostanze.
Nei cani diabetici più anziani, quelli in cui la malattia è presente da più tempo, possono insorgere ulteriori sintomi: vomito, debolezza, diarrea, anoressia.
Purtroppo nei casi più gravi la malattia provoca anche conseguenze come la formazione di cataratta e la perdita della vista.
Somministrare l’insulina al cane: terapia per il diabete
Per curare il diabete è necessario somministrare ogni giorno l’insulina al cane malato, seguendo sempre le accurate indicazioni del veterinario.
A seconda dei casi basta una sola dose di insulina al giorno mentre in altri ne vengono prescritte due giornaliere.
Quando Fido deve fare due iniezioni dobbiamo somministrare l’insulina subito dopo o durante il pasto, sempre a distanza di 12 ore l’una dall’altra e sempre agli stessi orari.
Se, invece, ne deve prendere soltanto una al giorno dobbiamo dividere i pasti in due razioni diverse: diamo al cane una pappa più abbondante per somministrare la terapia, poi circa 6 ore dopo l’iniezione possiamo dargli un pasto più piccino.
Somministrare l’insulina al cane: ecco come fare
Per somministrare l’insulina al cane dobbiamo praticare un’iniezione sottocutanea seguendo dei passaggi ben precisi.
L’insulina si conserva in frigorifero, requisito essenziale per mantenerla attiva insieme al fatto che il flacone non va mai agitato.
Prendiamo il flacone e capovolgiamolo più volte molto lentamente per miscelarla, dopodiché aspiriamo la dose indicata dal veterinario con un’apposita siringa da insulina.
Prima di fare l’iniezione dobbiamo spingere leggermente lo stantuffo per eliminare eventuali bolle d’aria picchettando leggermente l’ago con il dito.
A questo punto possiamo procedere con l’iniezione sottocutanea. Solleviamo con le dita la pelle tra le scapole, il punto consigliato per questo tipo di operazione.
Per evitare che Fido si faccia male non infiliamo l’ago sempre nello stesso punto e a giro usiamo anche altre parti del corpo come il fianco o le spalle.
Prendiamo la siringa e posizioniamola parallelamente al corpo del cane, inseriamo l’ago delicatamente senza andare troppo in profondità.
Spingiamo lo stantuffo della siringa in modo graduale, non di botto ma abbastanza velocemente da non far innervosire l’animale.
In ultimo dobbiamo sfilare lentamente la siringa dalla pelle ma senza massaggiare il punto in cui abbiamo inserito l’ago per evitare che si formi un sarcoma da iniezione.
Il sarcoma da iniezione è un tumore maligno della pelle dovuto al trauma dell’iniezione stessa. Il punto in cui abbiamo inserito l’ago si infiamma al punto da trasformare le cellule del tessuto connettivo in sarcoma, appunto.
Qualche consiglio utile
Per somministrare l’insulina al cane nel modo corretto non dobbiamo conoscere soltanto la tecnica per le iniezioni sottopelle ma soprattutto seguire costantemente le precise indicazioni del veterinario.
Il dosaggio non è sempre lo stesso e varia sia in base al tipo di farmaco che in base al monitoraggio della glicemia.
Non dimentichiamo che l’insulina si deve conservare in frigorifero e che non va mai messa nel congelatore, altrimenti si disattiva e diventa totalmente inefficace.
Dobbiamo sempre tenere il flacone in verticale e mai agitarlo energicamente, ma lentamente e con molta delicatezza.
Se il veterinario lo ritiene opportuno, inoltre, possiamo miscelare l’insulina con una piccola quantità di soluzione fisiologica.
Il diabete è una malattia davvero molto seria e dobbiamo prenderci cura del nostro Fido con dedizione ma soprattutto precisione.
Seguiamo sempre le indicazioni del veterinario alla lettera e facciamo le iniezioni tutti i giorni alla stessa ora.