Skye, il cane con metà faccia che ha trovato la felicità
La storia di Skye, il cane con metà faccia rimasto vittima della crudeltà umana che oggi ha finalmente trovato la felicità
La storia di Skye è la storia di un cane vittima di violenza e maltrattamenti da parte di colui che aveva promesso di prendersi cura di lui. Allo stesso tempo, però, è la storia di una rivincita, una di quelle che ci fanno capire la straordinaria forza dei nostri amici a quattro zampe.
Le sofferenze di Skye iniziano qualche tempo fa, quando l’animale resta sfigurato a causa della crudeltà del suo proprietario. Il movente? Voleva giocare.
Avete capito bene, il quadrupede è stato picchiato con violenza proprio per questo motivo. Lui voleva giocare e il suo amico voleva riposarsi. E così, dopo l’ennesimo tentativo di invito al gioco, l’uomo non ci ha visto più.
Ha afferrato un oggetto vicino a lui e ha iniziato a picchiarlo senza pietà. Alcuni volontari di un rifugio hanno trasportato il cucciolo dal veterinario, dove le sue condizioni sono apparse decisamente gravi.
Il cane non aveva più metà faccia e non riusciva neanche ad aprire la bocca. Dopo numerosi interventi delicati, per fortuna, il cane Skye è stato ritenuto fuori pericolo. Per molto tempo, però, per mangiare ha avuto bisogno di un tubo.
Dopo un lungo periodo di riabilitazione, oggi il cucciolo sta bene. Certo, ha un aspetto decisamente particolare, dal momento che ha solo metà faccia. Ma sta bene e questa è sicuramente la cosa più importante.
Dalla sua totale ripresa, il cane Skye era pronto per essere adottato. I volontari del rifugio che lo ospitavano hanno così pubblicato un post sui social che, in pochissimo tempo, ha fatto il giro del web.
La foto del cane Skye è finalmente arrivata sotto gli occhi di una famiglia spagnola che, in un attimo, si è innamorata di lui. Skye oggi vive con la sua nuova famiglia, circondato da tanto amore e tanta felicità.
Una bella storia quella del cane Skye che, per fortuna, ha trovato nuovamente la felicità. Ha avuto la sua rivincita, proprio come Charlie, il cane abbandonato per un difetto alla gamba.