Sinechie iridee del cane: cause e cosa bisogna fare
In caso di sinechie iridee del cane il trattamento esiste. Varia al variare della gravità della patologia. Scopriamo qualcosa in più.
L’occhio è una parte del corpo di Fido molto delicata e per questo soggetta a diverse patologie. Una di questa è rappresentata dalle sinechie iridee del cane.
Vi sono casi in cui l’intervento è necessario, casi in cui non lo è. Vediamo come riconoscere questa patologia e che trattamenti sono previsti.
Cosa è
Le sinechie sono aderenze che si formano tra l’iride e le altre strutture della camera anteriore dell’occhio in seguito a processi infiammatori che coinvolgono l’iride. Si dividono in anteriori e posteriori.
Le sinechie anteriori si evidenziano tra l’iride e la superficie posteriore della cornea. Provocano spesso la formazione di opacità corneali nella zona di contatto tra le due superfici e occlusione dell’angolo camerulare, con conseguente aumento della pressione oculare.
Tali sinechie, inoltre, possono portare alla deformazione del forame pupillare, che può presentarsi stirato in varie direzioni e generare disturbi visivi e abbagliamento.
Le sinechie posteriori invece si localizzano tra la parte posteriore dell’iride e la faccia anteriore del cristallino, provocando spesso cataratta, o glaucoma da occlusione della pupilla.
Sintomi
Tra i sintomi osservati in presenza di sinechie iridee del cane, troviamo sicuramente:
- Strabismo
- Lesioni corneali, come ulcere
- Lacrimazione eccessiva
- Glaucoma
- Variazione nel colore dell’iride
- Opacità dell’occhio
- Uveite
- Diminuzione della reazione pupillare alla luce
Cause
In caso di sinechie iridee del cane, le cause scatenanti principali riconosciute sono:
- Infezione cronica dell’occhio
- Ulcera corneale
- Lesioni dovute alla presenza di corpi estranei negli occhi
- Ipema (sanguinamento nella parte anteriore dell’occhio)
- Ferite penetranti dovute a traumi
- Chirurgia
Diagnosi
Per stabilire la diagnosi corretta, il veterinario si basa su un esame oftalmico. Questo genere di esame permette l’individuazione e la determinazione di eventuali anomalie presenti nell’occhio.
Vengono esaminati con attenzione la parte anteriore e tutte le parti superficiali dell’occhio, la retina, il fondo dell’occhio e la pressione intraoculare che prevede l’esame di tutte le strutture oculari.
La tonometria, inoltre, può essere eseguita per misurare la pressione intraoculare (la pressione all’interno del bulbo oculare).
Trattamento
In alcuni casi, il trattamento potrebbe non essere necessario.
Tuttavia,in casi gravi come in presenza di glaucoma, il trattamento risulta necessario.
In casi come questo, potrebbe essere richiesto un intervento chirurgico laser per liberare le aderenze.