Sindrome paraneoplastica nel cane: cos’è e cosa bisogna sapere
La sindrome paraneoplastica nel cane si sviluppa nei casi di tumore, sia benigno che maligno; e dipende da disturbi di natura ormonale. Ecco i dettagli
Nel caso di un tumore si possono riscontrare dei sintomi riconducibili alla sindrome paraneoplastica nel cane. Questa deriva da secrezioni ormonali atipiche, dovute alla risposta immunitaria da parte del corpo.
Queste secrezioni colpiscono i tessuti o gli organi direttamente correlati al tipo di neoformazione, e generano una risposta clinica anormale. Questa non è dovuta direttamente all’invasività del cancro; ma è di tipo secondario. I sintomi dipendono da come reagisce la zona colpita.
I principali sintomi
I segnali della sindrome paraneoplastica nel cane variano notevolmente a seconda del tipo di tumore e del sistema dell’organo interessato dalle secrezioni anomale. Questo tipo di disturbo è comunemente correlato a un tumore maligno, ma può anche derivare da uno benigno che secerne degli ormoni. Attenzione a:
- Stanchezza e perdita di peso (anche detta cachessia);
- Alopecia;
- Anemia;
- Ulcere allo stomaco e all’intestino;
- Bassi livelli di glucosio nel sangue (ipoglicemia).
Il grado di malessere dipende dal tipo e dallo stadio del tumore, e dalla sua posizione. A tal proposito, potrebbe tornare utile approfondire le conseguenze della chemioterapia nel cane.
La diagnosi
Nel caso della sindrome paraneoplastica nel cane, più che in altri, un’anamnesi dettagliata da parte del proprietario potrà aiutare notevolmente il veterinario nella formulazione della diagnosi corretta: può fornire indizi su quali organi causino determinati sintomi secondari.
Dopodiché il nostro amico a quattro zampe verrà sottoposto a una visita completa, con esami del sangue e delle urine di routine, per cercare la prova di una risposta del sistema immunitario al cancro. Così si potranno misurare anche gli effetti che le secrezioni ormonali hanno sui tessuti e sugli organi.
Fido dovrà fare anche una radiografia del torace e dell’addome, per escludere un eventuale cancro in quelle aree specifiche. Verrà esaminata la struttura degli organi interni e delle ghiandole surrenali. Se sarà necessario, il veterinario eseguirà delle biopsie degli organi colpiti e, se è presente un tumore alla pelle, verranno prelevati campioni delle zone interessate.
La cura
La cura per combattere la sindrome paraneoplastica nel cane dipenderà dal tipo, dalla posizione e dallo stadio del tumore. Se tra i sintomi di Fido ci sono anche stanchezza e deperimento, dovrà essere sottoposto a una terapia nutrizionale e stabilizzato prima che si possano iniziare ulteriori cure.
È necessario un trattamento invasivo, date le circostanze, perché il tipo di cancro è molto probabilmente di natura maligna e molto aggressivo. Se possibile, si interverrà chirurgicamente per rimuovere la massa; altrimenti si procederà con delle terapie chemioterapiche ad hoc.
Lo specialista discuterà di tutte le opzioni con il proprietario e, nei casi in cui non si possa né operare né stabilire una cura efficace, sarà pianificata la gestione dei sintomi e si cercherà di migliorare il più possibile la qualità della vita del nostro amico a quattro zampe.
La prognosi complessiva dipende dal tipo di tumore e dal suo trattamento; ma in generale, la natura maligna delle neoformazioni che causano questa sindrome porta spesso a un esito fatale: in casi del genere verrà proposta un’eventuale eutanasia. Una scelta certamente difficile, ma a volte necessaria per evitare inutili sofferenze al nostro fedele amico.