Cos’è la sindrome da deperimento del cucciolo?
Ecco tutto ciò che è necessario sapere sulla sindrome da deperimento del cucciolo e cosa fare per cercare di riuscire ad aiutarlo e salvarlo
Purtroppo tutti gli esseri viventi sono accomunati dalla morte; tuttavia quando una vita si spezza troppo presto, il dolore e il senso di impotenza divorano l’anima. Ecco cos’è la sindrome da deperimento del cucciolo e se è possibile riuscire a fare qualcosa per cercare di fermare questo processo che sembra inarrestabile e doloroso.
Particolarità della sindrome
La sindrome da deperimento del cucciolo è una condizione clinica molto grave che si manifesta durante le primissime settimane di vita dei cuccioli di cane e di gatto. È causata da una serie di fattori che, se scatenati contemporaneamente, portano inevitabilmente alla morte del cucciolo.
In questi casi risulta anche difficile notare un’anomalia nel cucciolo e quando ci si accorge di un problema, solitamente è già trascorso molto tempo e purtroppo risulta impossibile riuscire a fare qualcosa per salvarlo.
Cause della sindrome da deperimento del cucciolo
Come accennato, questa sindrome è caratterizzata non da una, ma da una serie di cause che, attivandosi tutte nello stesso momento, rendono impossibile il salvataggio del cucciolo. Tra le cause è possibile riscontrare fattori genetici, fattori ambientali e agenti infettivi:
- Ipotermia;
- Difetto di nascita non subito evidente;
- Mancanza di anticorpi provenienti dalla madre al momento del parto. In questo caso la sindrome si manifesta perché la madre non si è dedicata al cucciolo più debole;
- Mastite del cane;
- Produzione scarsa di calcio nel latte della madre;
- Herpesvirus della madre che contagia il cucciolo durante la fase di allattamento;
- Altre infezioni contratte dalla madre, come la parvovorisi del cane o il cimurro nei cani;
- Setticemia neonatale;
- L’anchilostoma nel cane, ovvero un parassita che si attacca all’intestino del cucciolo
I cuccioli quando nascono sembrano in perfetta salute, ma la sindrome di deperimento del cucciolo è silenziosa ma letale e porta alla morte del cucciolo prima che si possa fare qualcosa per salvarlo. Questo perché il cucciolo con la sindrome, all’apparenza sembra sano e non dà segni che possano fare pensare al peggio. Inoltre esistono due forme della sindrome da deperimento del cucciolo, quali:
- Infettiva, che risulta preoccupante anche per il resto della cucciolata;
- Congenita sviluppato al momento della nascita o durante la gestazione
È possibile notare che queste due forme solitamente si accavallano, visto che risulta comune che la madre non si prende cura del cucciolo più debole.
Sintomi
Esiste una sintomatologia legata alla sindrome da deperimento del cucciolo, ed è caratterizzata da:
- Peso ridotto al momento della nascita;
- Impossibilità a prendere peso:
- Il cucciolo più debole viene ignorato dalla madre;
- Pianto;
- Addome duro;
- Diarrea nel cane;
- Vomito;
- Affanno;
- Eccessiva salivazione
Questi sintomi sono tutti i sintomi che normalmente anticipano la morte e che sono accomunati da una temperatura corporea del cane di gran lunga più bassa di quella che è considerata la normale temperatura, ovvero intorno i 32°.
Diagnosi della sindrome da deperimento del cucciolo
Nel caso in cui vi dovesse nascere una cucciolata, prestate molta attenzione ai cuccioli e cercate di vedere se ce n’è uno che ha questa sintomatologia. Se dovesse presentarsi un cucciolo che mostra i segni della sindrome da deperimento è necessario che vi rechiate immediatamente dal veterinario.
Il veterinario dopo aver fatto domande sulla storia clinica della madre, visiterà il cucciolo e preleverà un campione di feci e di urine per determinare se è insorta qualche infezione. Il veterinario cercherà di trattare eventuali infezioni attraverso l’ausilio di alcuni trattamenti farmacologici, con la speranza di riuscire a salvare la vita del cucciolo.
Prevenzione
È possibile riuscire a prevenire la sindrome da deperimento del cucciolo attraverso una serie di vaccinazioni che risulta necessario fare alla madre al momento della gravidanza. Somministrare i giusti vaccini e utilizzare le giuste precauzioni al momento della gravidanza non solo potrebbe diminuire le complicazioni della gravidanza stessa, ma potrebbero evitare di incombere in una situazione così spiacevole.
Per qualsiasi altra informazione o richiesta specifica, è necessario contattare il veterinario che riuscirà a darvi tutte le risposte anche in base alla salute e allo stato fisico della vostra cagnolina, soprattutto se queste risulta essere incinta.