Simparica per cani: cos’è, dosaggio e a che cosa serve
Il Simparica è un efficace antiparassitario per cani sotto forma di compresse masticabili. Ecco cosa sapere su questo farmaco
Il Simparica per cani è un farmaco antiparassitario che si usa per il trattamento delle infestazioni di pulci e zecche, della rogna demodettica e sarcotipica e per le infestazioni da acari delle orecchie.
Questo conosciuto quanto efficace medicinale è a base di un principio attivo chiamato sarolaner e si può acquistare solo ed esclusivamente sotto la prescrizione del veterinario.
Le infestazioni parassitarie sono un fenomeno piuttosto comune tra i nostri amici a quattro zampe perciò è importante sapere che dalla nostra parte abbiamo dei validissimi farmaci che ci consentano di risolvere questo spiacevole problema.
Zecche e pulci, infatti, sono pericolose non soltanto perché provocano prurito con conseguenti lesioni della pelle o perché si trasmettono da cane a cane, ma anche perché possono essere veicolo di brutte malattie.
Scopriamo insieme come funziona il Simparica per cani, come si usa e quali sono i vantaggi e gli eventuali effetti collaterali del farmaco.
A cosa serve il Simparica per cani
Il Simparica è un potente farmaco antiparassitario per cani a base di un principio attivo chiamato Sarolaner che agisce direttamente sui parassiti (pulci, zecche e acari) che vivono sulla pelle o nel pelo degli animali, uccidendoli.
Ecco perché questo farmaco è indicato per il trattamento delle infestazioni da zecche (Dermacentor reticulatus, Ixodes hexagonus, Ixodes ricinus e Rhipicephalus sanguineus), e da pulci (Ctenocephalides felis e Ctenocephalides canis)
Inoltre può essere usato per il trattamento della dermatite allergica da pulci, ovvero una reazione allergica ai morsi di questi insetti, e perfino per il trattamento della rogna demodettica e di quella sarcotipica.
Per quanto riguarda le infestazioni parassitarie, però, ricordiamo che il Simparica agisce soltanto quando pulci, zecche e acari stanno già infestando la pelle di Fido.
Quando i parassiti succhiano il sangue dalla pelle dell’animale ingeriscono anche il principio attivo del farmaco e, di conseguenza, muoiono.
Pulci nei cani
Le infestazioni da pulci sono piuttosto comuni nei nostri amici a quattro zampe perché è davvero molto semplice che possano trasmettersele tra loro.
Non sono altro che dei minuscoli insetti senza ali che sopravvivono nutrendosi del sangue dei cani, che risucchiano attraverso la loro pelle.
Se Fido ha le pulci inizia prima di tutto a grattarsi continuamente e con forza, al punto da provocarsi brutte irritazioni cutanee e perfino dermatiti.
Ma il reale pericolo legato all’infestazione da pulci è la trasmissione di malattie come la bartonellosi, l’infestazione da tenia e altri patogeni che possono colpire anche gli esseri umani.
Zecche nei cani
Anche le zecche sono degli ospiti indesiderati che fanno spesso capolino sulla pelle dei nostri amati quattro zampe ma, a differenza delle pulci, non sono insetti bensì aracnidi (come i ragni e gli scorpioni).
Le zecche (come le pulci) possono infestare sia i cani che i gatti e in entrambi i casi restano attaccate alla pelle degli animali finché non sono del tutto sazie del loro sangue.
Infatti osservando attentamente un cane con le zecche possiamo notare che inizialmente questi animaletti sono molto piccoli e poco visibili ma con il passare dei giorni diventano sempre più grandi. Mangiano e crescono fino a quando non sono piene e da sole cadono.
Acari dell’orecchio nei cani
Gli acari dell’orecchio sono dei minuscoli parassiti (Otodectes cynotis) che si insinuano nel canale uditivo di Fido. Per la precisione le femmine depongono le uova all’interno dell’orecchio, queste poi si schiudono e l’acaro cresce fino a diventare adulto.
Questi parassiti sono davvero fastidiosi e pericolosi, si nutrono dei fluidi tissutali e delle cellule epiteliali del cane e in più si possono facilmente trasmettere sia da cane a cane che da una specie all’altra (anche da gatto a cane, e viceversa).
Quando il cane ha un’infestazione da acari dell’orecchio si manifestano dei sintomi ben precisi: irritazioni cutanee, infiammazioni auricolari, produzione di cerume e perfino piccole emorragie.
Uno dei segni più evidenti è la formazione di macchioline di colore scuro (marrone o nero), ovvero le escrezioni degli acari stessi depositate all’interno del condotto uditivo.
E poi naturalmente c’è il terribile prurito provocato dall’infestazione, talmente forte che Fido grattandosi spesso può provocarsi ferite e infezioni.
Rogna demodettica e sarcotipica
La rogna (o scabbia) è una bruttissima malattia della pelle provocata da alcuni tipi di acari. È estremamente contagiosa e, se non curata in tempo, consente a questi parassiti di insinuarsi in profondità sotto la pelle di Fido.
Questi piccolissimi insetti si nutrono delle cellule morte della pelle e del pelo del cane, per questo quando i cani hanno la rogna si formano delle brutte chiazze prive di pelo sulla pelle.
La rogna può colpire tutti i cani indistintamente ma è più probabile che a contrarla sia i cani con un sistema immunitario compromesso. Tutto però dipende dal tipo di acari con cui abbiamo a che fare.
Con questa malattia c’è poco da scherzare perché si diffonde molto rapidamente fino a ricoprire tutto il corpo del povero Fido.
Simparica per cani: formati e modo d’uso
Il Simparica per cani è disponibile sotto forma di compresse masticabili, naturalmente in formati diversi che il veterinario prescrive a seconda delle dimensioni e del peso del cane.
La dose corretta del farmaco è dai 2 ai 4 mg per ogni kg di peso corporeo. Ecco i 6 formati disponibili in commercio:
- 5 mg, per cani tra 1,3 e 2,5 kg;
- 10 mg, per cani tra 2,5 e 5 kg;
- 20 mg, per cani tra 5 e 10 kg;
- 40 mg, per cani tra 10 e 20 kg;
- 80 mg, per cani tra 20 e 40 kg;
- 120 mg, per cani tra 40 e 60 kg.
Se il cane supera i 60 kg il veterinario indicherà la combinazione di compresse giusta per il peso del nostro amico a quattro zampe.
In genere i cani non hanno problemi a ingerire pillole o compresse, specialmente se le mettiamo dentro un succulento bocconcino! Perciò non dovrebbe essere affatto un problema somministrargli la dose di farmaco raccomandata dal veterinario.
Simparica per cani: possibili effetti collaterali
Con la somministrazione di Simparica è molto raro che emergano degli effetti collaterali nei cani, tuttavia esiste sempre la possibilità che ciò accada, come d’altronde è proprio di tutti i farmaci.
Il cane potrebbe avere alcuni effetti indesiderati come diarrea, vomito, tremori, atassia (incapacità di coordinare i movimenti) e nei casi più gravi convulsioni.
Altri sintomi che potrebbero insorgere sono letargia, inappetenza e anoressia. Tutti, in ogni caso, non dovrebbero richiedere ulteriori trattamenti e passare da soli dopo poco tempo.
Naturalmente se osserviamo che il cane continua a stare male e i sintomi persistono dobbiamo interrompere il trattamento e consultare immediatamente il veterinario.