Sì, un cane traumatizzato soffre e anche molto: lo studio ci rivela come le esperienze precedenti influenzano i nostri quattro zampe
Lo studio è stato pubblicato nel 2020 su Springer Link
Quando alcuni cani vengono adottati dal canile o dopo aver subito delle esperienze traumatiche, c’è un importante lavoro da fare con loro. Infatti, questi cuccioli devono abituarsi al loro nuovo umano, fidarsi di lui e cominciare, pian piano a vivere la loro vita. Alcune persone, però, quando sentono queste cose tendono a sminuire il problema. Sì, insomma, lo trattano come fosse una cosa di poco conto, come se il nostro cucciolo, in realtà, non avesse poi tutta questa emotività. Oggi, però, c’è uno studio che può far capire quanto, effettivamente, i nostri cuccioli rimangano traumatizzati da alcune esperienze.
Si tratta di uno studio condotto da un team di ricercatori e pubblicato su Springer Link nel 2020. Lo studio è stato condotto in questo modo. Un campione di cani, aveva davanti una scatola con del cibo e due umani: uno generoso, che li lasciava liberi di prenderlo, uno egoista che, invece, glielo portava via.
Dopo di questo, i quattrozampe venivano di nuovo messi di fronte ad una scatola di cibo che non riuscivano ad aprire. Potendo scegliere tra i due soggetti di prima (la persona gentile e quella egoista) per chiedere aiuto, lo sguardo del cane era sempre verso la persona che, in un momento precedente era stata gentile.
Quindi, questo studio, dimostra come i cani siano in grado di assimilare le informazioni che hanno precedentemente appreso. In base a queste, poi, si comportano di conseguenza.
Questo spiega come mai, molto spesso, i cani che hanno subito un trauma hanno bisogno di tempo per superare quel trauma e, in qualche modo, per capire che le cose possono andare meglio con il loro nuovo umano o, comunque, nella loro nuova situazione. Serve molta più cura e pazienza di quel che le persone possano immaginare con queste anime così dolci.
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