Sì, la scienza sta studiando una sorta di “scala genitoriale” per i padroni di cani
Si tratta di uno studio sicuramente utile visto il numero crescente di persone che quotidianamente scelgono di avere al proprio fianco un cane
Sempre più, per fortuna, sono le persone che scelgono di condividere la propria vita con un quattrozampe. Si tratta di una scelta meravigliosa, piena di risvolti positivi. Significa scegliere di avere al proprio fianco un esserino peloso che ci darà amore incondizionato. Fare questa scelta, però, resta solo il primo passo del lungo percorso della vita con il nostro quattrozampe. Infatti, nonostante molti padroni pensino di saper tutto sull’educazione dei loro quattrozampe, spesso in realtà non sono così informati.
Questa affermazione, che potrebbe suonare assolutamente come un’opinione, in realtà è stata la base di partenza che ha dato il via ad uno studio scientifico che si è proposto proprio di creare una sorta di “scala genitoriale” per i padroni di cani. Si tratta di uno studio condotto da un team di ricercatori coreani e i cui risultati sono stati pubblicati su Research Gate.
Questo studio, di certo, partiva da un presupposto che non possiamo non sottolineare: “Il comportamento genitoriale dei proprietari di cani come fattore ambientale ha un profondo impatto sullo sviluppo comportamentale dei cani, così come il comportamento genitoriale sui bambini.” Scopo dello studio era, quindi, sviluppare una scala per valutare il comportamento genitoriale del proprietario del cane.
I comportamenti che sono stati valutati sono: Educazione positiva, Coinvolgimento della socializzazione, Intimità e Risposte stabili, e 19 item. I risultati parlano davvero chiaro. C’è una netta differenza tra il comportamento degli umani che hanno un cane problematico e il comportamento dei padroni che invece non hanno cani problematici.
Inoltre, lo studio è giunto ad un’altra conclusione importante “Nel complesso, il comportamento genitoriale del proprietario di un cane implica aspetti di affetto e di controllo, ma il ruolo richiesto specificamente nell’aspetto di controllo si distingue dal comportamento genitoriale con i bambini.”
Insomma, un cane nella propria vita è di certo una benedizione, ma se non si conosce nulla sull’educazione adeguata da impartirgli, sarebbe bene consultare un professionista del settore che sicuramente sarà in grado di darci una mano.