Sì, è così che i cani di Chernobyl vanno avanti ancora oggi dopo il disastro nucleare
Gli studi attualmente si stanno concentrando sulle mutazioni genetiche del DNA di questi cani, sopravvissuti in una situazione davvero terribile
Il 26 aprile 1986 è una di quelle date destinate a rimanere per sempre impresse nella storia. Si tratta della data in cui il reattore numero 4 della centrale nucleare di Chernobyl è esploso, dando vita ad uno dei disastri più noti che la storia dell’umanità abbia mai affrontato e conosciuto. Chernobyl, in una notte circa, venne evacuata, restando da quel momento in poi, la città fantasma che tutti conosciamo. Tuttavia, molte persone, durante l’evacuazione furono costrette a lasciare lì i loro cani che sono comunque sopravvissuti in un luogo in cui si facevano largo spazio delle pericolosissime radiazioni nucleari. Come hanno fatto? Qual è la situazione odierna? Oggi ve ne parliamo.
Come riportato da Dog Time, quel che sappiamo per certo è che i cani, privi della compagnia umana e con le radiazioni che si diffondevano in maniera sempre peggiore, hanno dovuto trovare il modo di sopravvivere. Per quanto riguarda il sostentamento, ad aiutarli è stata ovviamente la caccia: i piccoli animaletti che offrivano i boschi circostanti sono diventati il loro pasto principale.
Le case abbandonate a Chernobyl, poi, sono diventate di certo un utile luogo per ripararsi durante le intemperie. Inoltre, sembra si siano organizzati a livello sociale in una vera e propria struttura gerarchica. I branchi di cani lavorano insieme per cacciare, salvaguardare il territorio e prendersi cura dei cuccioli. Si tratta di una coesione necessaria in una situazione come quella.
Ovviamente, ci sono tutta una serie di studi in corso che si stanno concentrando molto sul DNA e sulle mutazioni genetiche di questi cani.
Infatti, che l’esposizione a radiazioni possa comportare un cambiamento genetico è un dato di fatto. Quindi, è importantissimo capire come si siano modificati i tratti genetici di questi cani e come sia possibile che siano riusciti a sopravvivere in questa situazione in cui, invece, moltissimi altri esseri viventi avrebbero trovato la morte.
Sapevate che a Chernobyl fossero sopravvissuti dei cani? Fatecelo sapere nei commenti!