Conoscete il Sergente Stubby? Ecco la storia del cane militare
Ecco la storia del Sergente Stubby, il cane eroe della Prima Guerra Mondiale che salvò più volte i soldati del suo reggimento
Sfogliando le pagine della storia c’è il racconto speciale di un vero eroe a quattro zampe: è il Sergente Stubby, il cane militare più decorato di tutti i tempi.
Stubby prestò servizio nell’esercito degli Stati Uniti d’America durante la Prima Guerra Mondiale e per meriti di combattimento fu promosso al grado di Sergente.
La storia di Stubby
Il Sergente Stubby è un vero eroe di guerra, nato nel 1916 probabilmente da un incrocio tra un Boston Terrier e un Pit Bull.
Fu uno studente dell’Università di Yale, a New Haven nel Connecticut, a trovarlo che gironzolava nel campus, il giovane John Robert Conroy.
E fu lo stesso John a dargli questo simpatico nome: Stubby letteralmente significa “mozzicone”, per via della coda mozzata del cane.
Nel 1917 il giovane studente fu chiamato al fronte ma decise che non si sarebbe mai separato dal suo adorato Stubby.
Così a lungo lo nascose in caserma con la complicità degli altri soldati e riuscì perfino a portarlo con sé nella lunga traversata verso la Francia.
Quando sulla nave si scoprì la presenza di Stubby, tutti immediatamente se ne innamorarono e da subito il piccolo divenne la mascotte del 102esimo reggimento.
Il Sergente Stubby in guerra
Da qui comincia la fantastica storia dei Stubby che, arrivato in Francia con il reggimento del suo padrone, si ritrovò a “combattere” in trincea.
Restò nell’esercito americano per ben 18 mesi, periodo nel quale subì attacchi e pesanti ferite, proprio come un vero soldato.
Subì anche una brutta intossicazione da gas grazie alla quale imparò ad avvisare gli altri soldati in tempo in caso di attacco con i gas asfissianti.
Fu proprio grazie a questo, per aver salvato più volte la vita di tutti i militari del reggimento, che Stubby fu promosso a grado di Sergente.
Ma il Sergente Stubby non smise di ricevere medaglie e riconoscimenti, tanto che le donne di un paese francese in cui il reggimento prestava servizio gli cucirono un giubbotto su misura in cui appendere tutte le decorazioni.
Stubby dopo la guerra
Alla fine della guerra il capitano Conroy riportò il Sergente Stubby a casa, per godersi il suo meritato riposo dopo quei lunghi e difficili mesi di servizio militare.
Non appena posò le zampe sul suolo americano immediatamente divenne una grande celebrità, amato da grandi e piccini e osannato come eroe.
Partecipò a tutte le parate dell’esercito sfilando con i commilitoni del suo reggimento e incontrò perfino tre presidenti degli Stati Uniti d’America.
Nel 1921, infine, ricevette il riconoscimento più alto di tutta la sua carriera militare: il capo delle forze armate statunitensi, Gerard John J. Pershing, gli assegnò la medaglia d’oro della Humane Education Society.
Dopo una vita così avventurosa e fuori dal comune per un cane, il Sergente Stubby morì di morte naturale nella tranquillità della sua casa nel 1926.
Un film sul cane eroe
La storia del Sergente Stubby è rimasta impressa nel cuore di tutti, tanto che nel 2018 Richard Lanni ha scritto e diretto un film d’animazione a lui dedicato.
“Sgt. Stubby: An American Hero” ha raccontato, e continua a raccontare, con un linguaggio semplice e adatto ai bambini la storia di Stubby e della Prima Guerra Mondiale.
È stato molto apprezzato dalla critica e, anche se non ha ricevuto il successo che avrebbe meritato, resta un lavoro carico di emozioni e sensibilità.
Un meritatissimo omaggio per un cane che ha dimostrato in vita il suo valore e che è stato fondamentale per la sopravvivenza di tante persone.