Sentono dolore più di quanto pensiamo: questi cani da salvataggio sono caduti in depressione dopo aver trovato solo morti
Tutti riconoscono il valore dei cani da salvataggio, ma solo in pochi si chiedono quanto sia emotivamente pesante il loro duro lavoro
Il fatidico attentato dell’11 settembre 2001, noto come 11 settembre, ha lasciato un segno profondo nella storia degli Stati Uniti e del mondo intero. Tra le tante tragedie e perdite umane si sono distinti anche gli eroi non umani che hanno partecipato ai soccorsi. Cani da salvataggio coraggiosi e devoti. Questi cani, addestrati per trovare persone intrappolate sotto le macerie e salvare vite umane, hanno dovuto affrontare una situazione straziante e irripetibile.
Mentre le squadre di soccorso lavoravano duramente per cercare i sopravvissuti, molti cagnolini si sono trovati di fronte a scene strazianti. Trovarono solo corpi senza vita e il fatto di non poter salvare una sola persona li ha colpiti profondamente. I cani, che erano stati addestrati per cercare persone vive e fornire conforto in tempi di crisi, hanno dovuto affrontare traumi emotivi inimmaginabili. Non erano più in grado di soddisfare il loro istinto naturale e il dovere addestrato.
Depressione e scoraggiamento hanno iniziato a colpire alcuni di questi coraggiosi soccorritori canini. Si rifiutavano di mangiare e, in molti casi, mostravano segni di abbattimento e tristezza. Il disagio dei loro conduttori e conduttrici era evidente, poiché erano profondamente preoccupati per il benessere dei loro compagni pelosi.
Di fronte a questa difficile situazione, i membri della polizia e delle squadre di soccorso hanno adottato una misura straordinaria e commovente. Hanno riconosciuto il profondo legame che si era formato tra i cuccioli e i loro addestratori e, nel disperato tentativo di ripristinare la loro motivazione e vitalità, hanno trovato una soluzione unica. Alcuni agenti di polizia si sono nascosti tra le macerie, fingendo di essere intrappolati, mentre i cani da salvataggio li hanno cercati e presumibilmente li hanno salvati. Attraverso questa simulazione, speravano che i cani riacquistassero fiducia nel loro lavoro e trovassero un rinnovato scopo in mezzo al caos.
Questi sforzi per rianimare i cani da salvataggio hanno avuto risultati incoraggianti. Quando i cani hanno scoperto i “presunti sopravvissuti” e hanno ricevuto elogi e affetto per il loro “prezioso” salvataggio, il loro spirito e la loro determinazione sono sembrati rinascere. Anche se, in realtà, sono stati gli stessi soccorritori umani a salvarli emotivamente, l’azione simbolica è diventata un supporto indispensabile per il benessere emotivo di questi eroici animali.