Senigallia: cani rinchiusi in gabbia in condizioni pessime, denunciato un uomo
Arriva da Senigallia l’ennesima brutta notizia di cronaca che ha come protagonisti i nostri amici a quattro zampe, con le Forze dell’Ordine che hanno trovato molti cani rinchiusi in gabbia in pessime condizioni.
Purtroppo, le notizie come questa sono sempre di più. Notizie di cani vittime dei maltrattamenti da parte dei tanti esseri umani che vedono in loro solo una fonte di guadagno.
Persone che pensano solo a guadagnare più soldi possibili, magari vendendoli, senza preoccuparsi del loro benessere e della loro salute.
Perché i cani rinchiusi in gabbia che le Forze dell’Ordine hanno liberato a Senigallia, ad Ancona, erano davvero in pessime condizioni di salute.
A far scattare l’allarme ci hanno pensato i quadrupedi stessi, che hanno provato a chiedere aiuto a forza di latrati, ululati e lamenti vari.
E così, in seguito a molte denunce, le Forze dell’Ordine sono intervenute all’interno di un giardino provato.
Qui la scena alla quale hanno assistito è a dir poco indescrivibile. Molti cani di razza erano rinchiusi all’interno di gabbie strettissime o in piccoli spazi recintati.
Tutti erano in pessime condizioni di igiene, ricoperti dai loro escrementi. Tutti i poveri cani adesso si trovano in cura presso una clinica veterinaria.
Il responso dei veterinari deciderà se far scattare il sequestro dei nostri amici a quattro zampe e, viste le condizioni nelle quali versavano, si tratta di una misura quasi scontata.
Nel frattempo, l’uomo proprietario dei cani è stato denunciato. Si tratterebbe di un uomo di 45 anni che risulta incensurato.
Non sappiamo molti altri dettagli sulla vicenda. Forse i cani erano destinati alla vendita o magari si tratta di un proprietario incivile.
Sicuramente le Forze dell’Ordine stanno indagando. L’unica cosa che conta, comunque, è che i nostri amici a quattro zampe possano riprendersi presto e che per loro si aprano speranze di vita migliori.
Come detto, purtroppo, sono sempre di più le storie di quadrupedi vittime della nostra crudeltà. Come dimostra ciò che è successo in Malesia, dove un cane ricoperto di vernice verde si trova in gravissime condizioni.