Se te lo stai chiedendo, sì: questi sono comportamenti che hanno tutti (proprio tutti) i cani
Ecco alcuni comportamenti che sono comuni non solo ai cani ma anche ai canidi
Quando alcuni padroni parlano dei loro cani, sembra quasi che il loro cucciolo sia unico al mondo. A sentir loro, stiamo parlando di un cucciolo straordinario e senza rivali. Ora, è fuori discussione che ogni cucciolo abbia una certa dose di unicità, specie, poi, agli occhi del suo umano che lo ama davvero profondamente. Dovete, però, sapere che ci sono alcuni comportamenti che sono assolutamente comunissimi non solo a tutti i cani, ma a tutti i canidi, quindi anche a quelli che sono definibili come i cugini dei cani.
A illuminarci su questo aspetto è la rivista Kodami che in un’interessantissimo articolo parla di alcuni comportamenti che sono comuni a tutti i canidi. Tra questi, figurano delle caratteristiche che sono riscontrabili in lupi, alcuni tipi di volpi che riguardano, ad esempio, l’organizzazione sociale. Quasi tutti gli animali appartenenti a questa famiglia sono organizzati in gruppo.
Altre caratteristiche che riguardano questi animali, sono per esempio il fatto che tutti sono predatori opportunisti e forniscono cure paterne alla prole. C’è da considerare, poi, un altro fattore importante. Tutti i canidi usano un tipo di comunicazione olfattiva.
Oltre a questi, poi, ci sono anche altri tipi di comportamento che sono senza dubbio riconducibili alla cerchia più ristretta dei cani. Secondo altre autorevoli riviste, infatti, per valutare il comportamento di un cane, non si può prescindere dalla coda, dal suo modo di scodinziolare ma anche da altri fattori tra cui quello espressivo. Questi sarebbero indicativi di un comportamento o di un altro nel nostro cane.
Insomma, senza dubbio i nostri quattrozampe sono unici, ma anche loro fanno parte di un gruppo più ampio. Questo però, non deve essere visto come un punto di arrivo, ma come un punto di partenza: una volta che riusciamo a capire quali sono i comportamenti comuni a tutti i canidi possiamo solo cercare di analizzarli e “usarli” per costruire una comunicazione migliore con loro.
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