Se ne sono accorti guardando la videocamera di sicurezza: il cane è riuscito a calmarsi solo quando è intervenuto il gatto
Questo felino ha fatto qualcosa di meraviglioso per il suo amico a cane, andiamolo a vedere insieme
Sapete benissimo, miei cari lettori, quanto sia bello ed emozionante adottare un pelosetto. Salvare un cane è meraviglioso e averlo vicino in casa con noi lo è ancora di più, non credete anche voi? Ma, amici miei e cari lettori, sappiamo bene anche come i nostri amici a quattro zampe siano tutti diversi e, a volte, qualcuno può soffrire la solitudine. Soprattutto se in una casa dove, magari, i propri genitori adottivi lavorano tutto il giorno.
Questo, carissimi, era ciò che accadeva al protagonista della storia di oggi, un cane che è riuscito a calmarsi dai suoi attacchi di ansia solo con l’avvento di suo fratello adottivo. Ebbene, quest’ultimo non è affatto un cane, bensì un gattino arancione che ha fatto di tutto per potersi prendere cura del dolce quattro zampe. Vediamo insieme quanto sono belli.
Questo dolcissimo cane che è riuscito a calmare i propri attacchi di ansia solo grazie al suo amico felino si chiama Joule. Lui è un pelosetto color caramello che ha passato prima la sventura dell’abbandono e, poi, finalmente è stato adottato. Ma quella cicatrice gli rimase nel cuore come una ferita sempre aperta e viveva con la costante paura di esser lasciato solo. Questo a portato il pelosetto, nel tempo, a sviluppare una vera e propria sindrome: ansia di essere abbandonato. Ma, fortunatamente, qualcosa cambiò in fretta.
I suoi genitori adottivi pensarono che un modo per non far sentire solo Joule quando loro non c’erano era di adottare un nuovo amico a quattro zamepe. E, pensate un pò, in rifugio c’era un gattino che cercava una famiglia per sempre. Quale momento migliore se non quello per adottarlo? Così, il piccolo gattone arancione di nome Kelvin arrivò in casa di tutto punto, pronto a vivere la sua nuova vita con la sua nuova famiglia. Subito si accorse che il suo dolce e nuovo fratello canino era visibilmente ansioso e preoccupato.
Così, gli si sedette accanto, accarezzandolo e coccolandolo, fin quando non si calmò del tutto. Da quel momento i due non si staccarono un secondo l’uno dall’altro.